Artini: «Di chi sono gli account sotto le notizie farlocche riprese dal blog?»

29/11/2014 di Maghdi Abo Abia

«L’obiettivo è quello di mantenere i flussi di traffico sul blog di Grillo. Ce l’ha detto lui. Va tutto benissimo, meglio di così non potrebbe andare. Non lo dico a livello di marketing ma non so qual è la spiegazione altra che mi so dare ma ieri sera eravamo tutti e sette increduli davanti a queste parole». Massimo Artini, ospite a Ottoemezzo su La7, ha spiegato quanto accaduto giovedì sera a Marina di Bibbona a casa di Beppe Grillo che ha ricevuto sette deputati, tra cui lo stesso Artini, dopo l’espulsione dal Movimento sancita da un voto sul blog nei confronti di Artini e Paola Pinna. E nel farlo ha ribadito che per Grillo è importante che il traffico su blog rimanga alto, prima ancora del messaggio politico del Movimento. Artini continua con una riflessione sui conti della Casaleggio e Associati:

«Beppe ci ha detto che il blog ha un tot di costo che viene sopperito dalle pubblicità e dalle notizie sensazionalistiche di TzeTze, ma io mi chiedo: tutti gli account che sottostanno alle notizie di TzeTze, non è specificato da nessuna parte se sono della Casaleggio e Associati e non è specificata neanche la casa editrice Adagioweb, che non ha una partita Iva, che a norma di legge dovrebbe avere. Io non so se quegli account sono collegati alla Casaleggio e Associati e non avendo partita Iva non posso sapere se ha un bilancio»

Il colpo di scena, per Artini, è arrivato però nel corso della puntata quando Lilli Gruber ha letto un’agenzia in cui Beppe Grillo stabilisce che Artini non puo’ più parlare a nome del MoVimento e che gli è stato inibito l’accesso al sistema operativo: «Avevo votato oggi pomeriggio», ha commentato Artini, incredulo per la notizia. (Photocredit copertina Youtube La7)

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