La storia del manager che guadagna più di Napolitano

28/11/2014 di Redazione

L’aeroporto di Trieste-Ronchi dei Legionari non se la passa benissimo: pochi voli, prezzi salati, pochi passeggeri, costi altissimi a carico della Regione Friuli Venezia Giulia che possiede tutte le quote della società. Eppure pare proprio che si possa permettere stipendi da capogiro: la governatrice Debora Serracchiani sembrava essere riuscita nell’impresa di abbassare i compensi secondo il dettato del governo e del premier Renzi ma qualcosa forse è sfuggito, anche a livello di trasparenza. La Regione ha da poco pubblicato online l’entità di parte degli stipendi, ma non quello del direttore generale, il più pagato, che «per motivi di privacy» sfugge all’obbligo nonostante i pareri di Authority e Avvocatura dello Stato. Ecco la storia:

aeroporto ronchi
www.aeroporto.fvg.it

DIRETTORE GENERALE – Secondo quanto riportato da Maurizio Cescon sul Messaggero Veneto il direttore generale Paolo Stradi guadagnerebbe 255 mila euro lordi, comprese le integrazioni per gli incarichi di presidente della società Sogepar che gestisce i parcheggi dell’aeroporto e di consigliere di Afvg Security. Segnala l’anomalia Gian Antonio Stella sul Corriere della Sera

Cioè non solo più del presidente della giunta regionale (circa 150mila euro lordi) ma dello stesso Giorgio Napolitano. Il tutto a dispetto dell’impegno solenne preso da Matteo Renzi: nessun pubblico funzionario, in uno Stato serio, può guadagnare più del Capo dello Stato.Va da sé che la polemica divampa. Ed è giusto che sia così. Al di là della busta paga del signor Paolo Stradi, […] la domanda è: in quale altro Stato il padrone unico di una società non ha il diritto di sapere quanto viene pagato un dipendente? Sono o non sono soldi pubblici? Cioè dei cittadini italiani?

 

Photocredit copertina www.aeroporto.fvg.it

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