Enzo Iacchetti smentisce: «Non gioco d’azzardo, scommetto sui giovani talenti»

Le parole di Enzo Iacchetti sui suoi presunti problemi economici hanno destato un certo scalpore in Rete: nelle ore scorse molte testate hanno ripreso le dichiarazioni che il conduttore ha reso alla rivista Stop, in cui ammetteva di essere preoccupato per il fatto che i suoi ingaggi per la conduzione di striscia la Striscia la Notizia stanno diventando sempre più brevi anno dopo anno. Una confessione che è stata ripresa insieme a una precedente dichiarazione di Iacchetti a Dagospia, quando il presentatore aveva rivelato di avere problemi economici a causa delle scommesse. La notizia si è diffusa rapidamente, ma ecco arrivare il colpo di scena: nella tarda serata di ieri, Iacchetti ha smentito ogni cosa con un post su Facebook, in cui accusa i giornalisti di aver completamente distorto le sue parole.

Facebook/Enzo Iacchetti
Facebook/Enzo Iacchetti

Il mal mestiere di chi si dichiara giornalista può rovinare la reputazione di un artista come me che non ha mai fatto una scommessa in vita sua ritenendosi già fin troppo fortunato!! La mia dichiarazione e’ stata ” spendo i soldi che guadagno SCOMMETTENDO sui giovani talenti che possono mantenere vivi anche i piccoli teatri che stanno per chiudere in ogni città”. Non mi pare che questa dichiarazione significhi come hanno scritto gli IGNORANTI, che io ho speso il mio patrimonio nelle scommesse.

«IO SCOMMETTO SUI TALENTI» – Così arriva la smentita e, insieme, la precisazione: le «scommesse» di cui parlava il “signor Enzino” non erano relative al gioco d’azzardo, bensì a investimenti sui giovani artisti. Un fraintendimento notevole, che il presentatore motiva così:

Siccome la gente mi ama, evidentemente allo star system questa cosa da fastidio . Le parole fanno male, perchè il circo mediatico le usa a suo uso e consumo. Sono un “diversamente ricco, solo perchè combatto affinche’ il futuro dei giovani possa avere una speranza”.

 

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«POTREI VIVERE DA RE» – E i problemi economici? Solo un invenzione della stampa per «guadagnare 50 euro in più», assicura Iacchetti:

Per la verità potrei vivere da Re in ogni posto del mondo e andarmene. Ma non mi importa. Sto qua, e lotto ogni giorno contro i “giornalai” che fanno gli scoop sulla passione che ho per il mio mestiere, cercando di affossare la mia onesta’ intellettuale. Loro sono i poveracci, che sputtanano le brave persone,per guadagnare 50 euro in piu’. Loro sono coloro che scommettono d’azzardo sul cuore degli altri. Mi fanno schifo. Ma sono ancora qui …, e sorrido! Vostro, oppure no, Enzo.

(Photocredit copertina: Vincenzo Coraggio/LaPresse)

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