Mosca avvolta da una nube di acido solfidrico

Da questa mattina buona parte di Mosca è immersa in una nube di acido solfidrico, un gas nocivo la cui provenienza tutt’ora sembra sconosciuta alle autorità della capitale russa che, per sicurezza, hanno invitato i cittadini a rimanere chiusi in casa ed a non aprire le finestre.

Mosca minacciata da una nube di acido solfidrico
(Photocredit Youtube)

LE CAUSE SCONOSCIUTE – Secondo quanto riportato dalla Bbc, al momento nessuna tra le fabbriche intorno alla capitale russa ha denunciato un malfunzionamento dei propri impianti. L’acido solfidrico, dal caratteristico odore di uova marce, è un gas nocivo molto pericoloso, tanto da costringere i residenti a chiudersi in casa. Il gas ha invaso la zona centrale, quella ad est e quella a sud est della città, interessando anche l’area commerciale ed il Parlamento.

GAZPROM NEFT NEGA RESPONSABILITÀ – Il ministero per le emergenze russo ha riferito che il gas è fuoriuscito da una raffineria di petrolio nella periferia della città. La proprietà dell’unico impianto esistente nell’area, la Gazprom Neft, ha risposto di non aver avuto problemi di sicurezza e sopratutto che i livelli di acido solfidrico nell’impianto sono nella norma. Secondo un’altra fonte il gas potrebbe provenire da un impianto per il trattamento delle acque reflue urbane.

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LE TESTIMONIANZE DEI RESIDENTI – Gli esperti hanno raccomandato agli abitanti delle zone interessate di rimanere chiusi in casa anche perché un’esposizione all’acido solfidrico può portare in breve tempo a mal di testa, vertigini e nausea. I residenti di Mosca in queste ore stanno caricando sui principali social network filmati e fotografie che ritraggono la nube in questione. Nube che appare grande, intensa e tale da confondere l’ambiente circostante, come se si trattasse di una nebbia molto fitta.

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