Ministero degli Esteri, ecco i nomi per il dopo-Mogherini

Sembra essersi trasformata in una corsa a tre la partita della successione a Federica Mogherini nella squadra del governo Renzi. Sabato prossimo la deputata del Pd diventerà ufficialmente lady Pesc, ovvero Alta rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza. Stamattina si dimetterà quindi da parlamentare mentre il presidente del Consiglio salirà al Quirinale per decidere con il capo dello Stato il nome del nuovo ministro degli Esteri. Come spiegano Alberto D’Argenio e Carmelo Lopapa su Repubblica l’incontro era inizialmente previsto per ieri ed è poi slittato per motivi d’agenda.

 

Quirinale, Colazione di lavoro per il prossimo Consiglio Europeo(Foto di Ufficio Stampa Quirinale da archivio LaPresse)

 

BELLONI E SERENI AVANTI – I nomi che circolano sono soprattutto quelli dell’attuale vicepresidente della Camera Marina Sereni. La Sereni, che in qualche modo si può considerare la chioccia politica della Mogherini, assicurerebbe una certa continuità nella linea del governo. Era considerata fino a qualche giorno fa la grande favorita, anche perché proviene dalla stessa famiglia politica della Mogherini, Areadem. “Ma in corsa c’è anche la 32enne Lia Quartapelle, che potrebbe anche sbarcare alla Farnesina come viceministro con delega alla Cooperazione internazionale. Sul podio dei favoriti resta infine Elisabetta Belloni, direttore generale per le risorse umane del ministero, data da molti come una delle possibili sorprese. Inferiori le possibilità per Lapo Pistelli, attuale viceministro alla Farnesia. L’obiettivo del premier Matteo Renzi è quello di conservare la parità di genere nell’esecutivo, preferendo quindi sostituire la Mogherini con un’altra donna. Ma certamente avrà un peso anche il parere di Giorgio Napolitano, che vuole una personalità di spessore ed esperienza.

(Foto di copertina di Federico Bernini da archivio LaPresse)

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