Canada sotto attacco, assalto al Parlamento. Ucciso un soldato

Ecco qui il live tv della emittente canadese Cbc sull’attacco ad Ottawa. Nathan Cirillo, di origini italo canadesi, è il poliziotto ucciso oggi Michael Zehaf-Bibeau, cittadino canadese, classe 1982. Ancora sconosciuta la matrice del gesto. Secondo le prime informazioni, riportate da The Globe Mail Michael Zehaf-Bibeau era stato designato recentemente come “viaggiatore ad alto rischio” e che gli era stato sequestrato il passaporto. Si tratta delle stesse circostanze emerse per il 25enne Martin Couture-Rouleau che due giorni fa in Quebec, a Saint Jean sur Richelieu, si è lanciato con la sua auto contro due militari canadesi, uccidendone uno, ed è stato poi a sua volta ucciso dalla polizia al termine di un inseguimento. A lui era stato sequestrato il passaporto quando aveva provato a partire per la Turchia. L’attacco di due giorni fa era stato definito dal ministro per la Sicurezza pubblica, Steven Blaney, “chiaramente legato all’ideologia terrorista”.

Il killer era originario del Quebec e si era convertito all’Islam. Lo affermerebbero, secondo alcuni media americani, dei funzionari statunitensi, secondo cui gli 007 americani hanno avvertito di ciò le autorità canadesi

22.49 ECCO NOME VITTIMA – Nathan Cirillo, di origini italo canadesi, è il poliziotto ucciso oggi nell’attentato di Ottawa. Ne dà notizia il Globe Mail twittando la foto della vittima.

22.42 ECCO NOME KILLER – La polizia canadese ha fornito il nome dell’attentatore ucciso: Michael Zehaf-Bibeau. Classe 1982.

22.35 – Il Segretario Generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha espresso le sue condoglianze alla famiglia del soldato canadese ucciso nelle sparatorie di Ottawa. Stoltenberg estende il suo pensiero anche alle Forze Armate canadesi e ai feriti. Ecco la bandiera all’Hamont Armoury a mezz’asta.

22.09 – Di lui si parla già come di un eroe. Kevin Vickers, ex poliziotto delle Giubbe rosse e responsabile della Sicurezza al Parlamento canadese, è stato l’uomo che ha sparato e ucciso l’uomo armato entrato nell’edificio proprio mentre i deputati erano riuniti. “I parlamentari e il personale devono la loro incolumita’ e la loro vita a Vickers che ha ucciso l’aggressore appena fuori dell’aula dove erano riuniti”, ha detto il deputato del Partito nazionale democratico, Craig Scott in un tweet.

21.44 – “La polizia ha detto state lontani dal centro della città. Il centro della città è chiuso al traffico pedonale e mezzi”, spiega a Skytg 24 Gian Lorenzo Cornado, ambasciatore italiano in Canada. La situazione è “da bonifica”, lontana “l’ipotesi di caccia all’uomo”. A breve conferenza stampa primo ministro canadese.

(AP Photo/The Canadian Press, Adrian Wyld)
(AP Photo/The Canadian Press, Adrian Wyld)

21.25 – Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha condannato gli “scioccanti” attacchi di Ottawa, in Canada, durante la telefonata con il primo ministro Stephen Harper. Lo fa sapere la Casa Bianca. Obama ha inoltre offerto “qualsiasi tipo di assistenza sia necessaria” in relazione ai fatti, in cui sono morti un soldato e un assalitore. Ecco qui alcuni attimi concitati all’interno dello stabile durante l’allarme:

guarda il video:

21.22 – “L’assalitore che ha colpito un soldato al National War Memorial di Ottawa, in Canada, aveva capelli lunghi e neri, e una sciarpa che gli copriva la parte inferiore del viso”. Lo ha riferito Scott Walsh, un operaio 21enne che stava lavorando a un tombino vicino alla sede del Parlamento canadese e ha sentito i colpi esplosi vicino al memoriale. “Lavoriamo nell’edilizia – ha raccontato Walsh – e siamo abituati a rumori forti. Quando la gente ha iniziato a gridare e scappare, allora ho capito e ho visto quell’uomo correre” con un’arma in mano. “È stato intenso e non pensavo che fosse vero”, ha aggiunto.

21.07 – Dopo la sparatoria avvenuta al National War Memorial di Ottawa, in Canada, le autorità Usa hanno rafforzato le misure di sicurezza alla Tomba del Milite Ignoto nel Cimitero Nazionale di Arlington, in Virginia. Lo riferisce la Cnn. La misura è stata presa a protezione dei militari a guardia del monumento.

ottawa sparatoria

21.02 – Il Canada nel mirino del terrorismo islamico? Potrebbe non esser improbabile. Anche se l’azione odierna potrebbe più esser dettata da un “folle” che da una cellula organizzata, la nazione vicina agli Stati Uniti ha impiegato diversi militari in Iraq. In settembre l’aviazione canadese offrì aiuto tramite un aerotrasportatore all’Albania. Non solo: gli aiuti pro Usa sono anche stati monetari: 10 milioni di dollari in assistenza “non-letale” e 5 milioni di dollari sono finiti in aiuti umanitari.

20.53 Il primo ministro canadese Stephen Harper condanna fermamente l’attentato “spregevole” di oggi a Ottawa. “Molto importante che il Parlamento continui a funzionare”, ha ribadito. “Sono sconvolto dall’attacco di oggi a Ottawa. Offro il mio pieno sostegno al premier Harper e al popolo canadese mentre affrontano questo incidente”. ha twittato il premier britannico, David Cameron, riferendosi al suo omologo canadese Harper. La situazione a Ottawa è comunque più calma. Probabilmente la polizia, ancora impegnata nella liberazione dei vari piani dei palazzi, parla in questo senso di “operazioni in corso”.

20.33 IPOTESI DUE PERSONE A PIEDE LIBERO – Le autorità ritengono che responsabili delle sparatorie di Ottawa siano stati tre uomini armati: uno di loro è morto, mentre “altre due persone sarebbero ricercate a piede libero”. Lo ha annunciato il portavoce della polizia di Ottawa, Chuck Benoit, nella stessa conferenza stampa in cui ha riferito della morte del soldato canadese che era rimasto ferito in mattinata dopo essere stato raggiunto da spari mentre era di guardia al Memoriale nazionale di guerra. Questo dubbio aumenta proprio per i differenti luoghi in cui sono avvenute le due sparatorie.

20.26 – “Chiediamo ai cittadini di rimanere lontano dal centro di Ottawa” ha detto la polizia federale canadese. “Questa è un’operazione ancora in corso quindi chiediamo alle persone di mantenere la calma e di restare lontano dalla zona interessata”. Qui c’è una lista delle zone chiuse mentre proseguono le operazioni della polizia. La maggior parte degli edifici nel centro di Ottawa sono chiusi. Il perimetro intorno Parliament Hill è chiuso al traffico – tra cui Chateau Laurier, Elgin Street fino a Albert Street e di nuovo all’inizio del Sir John A. Macdonald Parkway. Questo perimetro può cambiare, ha avvisato la polizia di Ottawa. “E’ importante per tutti i canadesi di rimanere vigili” e di riferire qualsiasi comportamento sospetto, ha aggiunto.

20.21 – In corso la conferenza stampa della polizia di Ottawa.”La situazione e’ ancora fluida e l’operazione ancora in corso. Ci sono ancora molte domande a cui non possiamo rispondere”, spiegano in diretta tv. Le sparatorie hanno coinvolto due luoghi: il War Memorial e la Parliament Hill, ma non il Rideau Shopping centre.

Mappa dal newsmagazine Cbc.ca
Mappa dal newsmagazine Cbc.ca

20.16 – “Ho guardato fuori dalla finestra e ho visto un assalitore, un uomo vestito tutto di nero con un foulard sul viso e con qualcosa sopra la testa. Teneva un fucile e ha sparato a bruciapelo due volte contro la guardia d’onore davanti al cenotafio”. Questo il racconto di Tony Zobl, un 35enne di Ottawa che ha assistito alla sparatoria vicino al National War Memorial, in cui è stato ucciso un soldato che era di guardia. Zobl, che ha parlato all’agenzia stampa Canadian Press, ha osservato l’accaduto dalla finestra del suo appartamento situato al quarto piano vicino al memoriale.

20.04 Le sparatorie, per quello che si capisce dalle ricostruzioni, sarebbero due. La prima nei pressi del monumento del Memorial. Circa alle 10 del mattino. Grazie a questa sparatoria gli attentatori sarebbero riusciti ad entrare nel Parlamento. Si parla di due o tre persone.

19.55 La polizia di New York ha iniziato a rafforzare la disposizioni di sicurezza in città.

19.53: Si apetta a minuti una conferenza stampa delle autorità del Canada.

UPDATE: 19.41 La Casa Bianca non e’ in grado di dire se l’attacco in Canada sia di matrice terroristica. Lo afferma il portavoce della Casa Bianca, Josh Earnest, sottolineando che per il presidente americano, Barack Obama, i rapporti con il Canada sono molto importanti. Obama si augura di poter parlare oggi con il premier canadese Harper.

Le notizie si rincorrono confuse, ma gli edifici governativi di Ottawa, la capitale canadese, sono in «lockdown», termine che ne indica la chiusura per questioni di sicurezza. A scatenare l’allarme una sparatoria al Parlamento nella quale sembra aver perso la vita un soldato a guardia della tomba al milite ignoto al War Memorial.

Infatti, anche se manca ancora l’ufficialità, lo ha annunciato su Twitter il ministro del Lavoro del Canada, Jason Kenney, aggiungendo che una guardia del Parlamento è invece ferita. “Il Canada non si lascerà terrorizzare né intimidire”, afferma il ministro, porgendo le condoglianze ai familiari del soldato ucciso. 

 

OTTAWA IN ALLARME – Il premier Harper ha lasciato il parlamento ed è al sicuro, fanno sapere fonti del governo, mentre nel frattempo tutta la zona di Ottawa nella quale sono radunati gli edifici governativi è invasa da auto delle polizia e delle forze di sicurezza, accorse dopo l’allarme per una sparatoria.

ottawa

I TIMORI PER UN ATTACCO TERRORISTICO – Ignota la minaccia, non si conosce il numero delle persone coinvolte in quello che si teme essere un attacco terroristico. Un timore rafforzato dall’episodio che ha visto, l’altro ieri, altri due soldati investiti da un estremista islamico. Martin Couture Rouleau, di origini canadesi e da appena un anno convertito all’Islam al punto da farsi crescere la barba e da girare con una lunga tunica, ha ucciso e un soldato e ne ha ferito un altro investendoli con l’auto. Datosi alla fuga è poi stato fermato e ucciso dalla polizia del Quebec. L’episodio, ancora da chiarire nei dettagli , ha suscitato grande impressione e allarme nel paese, un’emotività sulla quale ora s’innesta l’allarme per la sparatoria nei pressi dei palazzi del potere.

L’eccezionale video di The Globe and Mail che ha registrato la sparatoria all’interno del parlamento:

LE TESTIMONIANZE – Le testimonianze finora raccolte parlano di uno sparatore e lo descrivono come «un maschio con lunghi capelli neri e con una sciarpa o una bandana sistemata a turbante a coprire la maggior parte del viso e della testa» e armato di un grosso fucile. Negli ultimi minuti giunge notizia di altri spari nella zona, sempre più presidiata da polizia e militari, notata anche la presenza di veicoli blindati. Fonti della polizia confermano che lo sparatore è ancora in fuga e consigliano ai cittadini che abitano nel centro della capitale di stare lontani da tetti e finestre. In seguito si è appreso che l’uomo ha rapinato un’auto di passaggio per muoversi dal memoriale al parlamento.

 

 

PIÙ ATTACCANTI ? – mentre continuano a giungere rapporti che riferiscono di altri scambi di colpi d’arma da fuoco, secondo CNN fonti della polizia avrebbero detto che l’azione sarebbe condotta da due o tre attaccanti e non quindi da un singolo sparatore. Intanto il livello di mobilitazione è tale che le stazioni di polizia in città sono state chiuse temporaneamente, tutti gli uomini sono stati mobilitati per l’emergenza. Fonti non verificate parlano di uno o due attaccanti uccisi, ma per ora le dichiarazioni ufficiali della polizia dicono solo di «numerosi attaccanti» attualmente ricercati. Il cronista parlamentare Josh Wingrove dice che fonti della polizia avrebbero confermato che almeno due attaccanti sono stati colpiti, senza specificare se siano stati uccisi o feriti. CBC invece conferma solo l’uccisione di un uomo all’interno del Parlamento, in seguito ribadita da fonti di polizia. Il governo ha annunciato che anche tutte le basi militari nel paese sono state messe in «lockdown».

ALTRI FERITI? – La situazione resta caotica e non ci sono notizie di altri ferimenti, anche se diversi testimoni il loco confermano di aver visto dei paramedici entrare con una barella nell’hotel Chateau Laurier, nelle vicinanze del Rideau Centre da dove in precedenza si erano uditi altri spari. Al momento la situazione si può riassumere dicendo che uno o più uomini armati hanno sparato in tre diversi punti di una zona molto ristretta e che uno di quelli, o l’unico, è stato ucciso all’interno del parlamento. L’incertezza sul numero degli assalitori, fonti di polizia si sono dette convinte che fossero più d’uno, fa sì che il dispositivo di sicurezza resti schierato e che sia in atto una frenetica caccia all’uomo che si allarga a un’area sempre più estesa.

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