Così Papa Francesco trasferisce un cardinale conservatore

Papa Francesco rimuoverà, ha confermato il diretto interessato, uno dei cardinali più conservatori presenti nell’aula del Sinodo sulla Famiglia da uno dei posti di vertice della Curia Vaticana per trasferirlo ad un ruolo definito “assolutamente simbolico”: Raymond Leo Burke, uno dei prelati che ha rifiutato il saluto a Papa Francesco al termine delle celebrazioni del Sinodo, lascerà presto il suo incarico di capo del Tribunale della Segnatura Apostolica, la corte suprema vaticana, e sarà nominato patrono del Sovrano Militare Ordine dei Cavalieri di Malta e Rodi.

IL CARDINALE TRASFERITO – Un incarico chiaramente onorifico, secondo la stampa di tutto il mondo e secondo il diretto interessato che giorni fa ha parlato con Buzzfeed.

Vi hanno detto dove sarete trasferito? 


Chiaramente siete una persona molto rispettata. Sarà una delusione.
Devo dire, l’area in cui lavoro è quella in cui sono più preparato e ho provato a dare il miglior servizio possibile. Ne sono stato molto felice e certamente ora sono deluso. D’altronde siamo preti e quindi dobbiamo essere sempre pronti ad accettare qualsiasi incarico ci venga chiesto.

Raymond Leo Burke è uno dei cardinali che durante il Sinodo della Famiglia ha più duramente criticato la gestione dell’assemblea e ha parlato apertamente di una “manipolazione” del Sinodo da parte di qualcuno che ha “un agenda molto precisa” in tema di cambiamento della dottrina della Chiesa su temi fondamentali della politica familiare: “Se Papa Francesco ha scelto alcuni cardinali perché deviassero l’incontro per far avanzare le sue viste personali su materie come divorzio e trattamento delle persone omosessuali”, riporta Buzzfeed, “non osserverebbe il suo mandato come leader della Chiesa Cattolica”.

LA NUOVA STRADA DELLA CHIESA – “Sono completamente d’accordo con quel che il Cardinale George Pell e il Cardinale Wilfrid Fox Napier hanno dichiarato riguardo la manipolazione dei padri Sinodali da parte della Relatio Post Disceptationem”, ha detto Burke al Catholic World Report: “E’ chiaro che chi ha scritto la Relatio ha un agenda e ha semplicemente usato l’autorità di un incontro solenne di Cardinali e Vescovi per portare avanti quell’agenda senza rispetto per la discussione che ha avuto luogo”. La rimozione di Burke potrebbe essere il primo atto dell’anno che divide il Sinodo straordinario da quello ordinario dell’anno prossimo: “In quest’anno ci saranno convegni, libri, approfondimenti”, dicono gli esperti in Sala Stampa Vaticana: “Il Papa farà nomine, rimozioni e cambiamenti”. Bisognerà osservare quelle per vedere in che direzione va la nuova Chiesa di Papa Francesco.

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