Meteo: l’uragano Gonzalo e l’allarmismo sull’Italia

20/10/2014 di Redazione

Nelle ultime ore numerosi siti di previsioni meteo stanno annunciando come “imminente” l’arrivo sulla penisola italiana dell’uragano Gonzalo, che settimana scorsa ha imperversato prima sulle isole caraibiche per poi spostarsi verso nord-ovest, andando a investire la penisola canadese del Labrador. Ora Gonzalo sta continuando il suo viaggio verso Ovest, muovendosi attraverso l’oceano Atlantico. Ma, sebbene questo fenomeno meteorologico avrà sicuramente un impatto – diretto o indiretto – sulle condizioni atmosferiche del nostro paese, dire che l’uragano Gonzalo sta per abbattersi anche sull’Italia non è del tutto esatto.

 

I danni prodotti dal passaggio di Gonzalo a Saint Martin (Foto: STRINGER/AFP/Getty Images)
I danni prodotti dal passaggio di Gonzalo a Saint Martin (Foto: STRINGER/AFP/Getty Images)

 

URAGANO GONZALO: ARRIVA IN ITALIA? – Come già annunciato da qualche giorno dalle varie agenzie che si occupano di previsioni meteo, a partire da mercoledì le temperature miti di questi giorni e che hanno caratterizzato quasi tutto il mese di ottobre subiranno una brusca discesa: il calo termico è dovuto a un nucleo di aria fredda artica – che i meteorologi nostrani hanno già ribattezzato Attila – che investirà la penisola facendo scendere rapidamente la colonnina di mercurio anche di una decina di gradi, pur mantenendo il cielo sereno quasi ovunque.

URAGANO GONZALO: DA NOI CI SARÀ ATTILA – Da un punto di vista tecnico, Attila è figlio di Gonzalo: durante il suo viaggio attraverso l’Atlantico l’uragano ha perso via via sempre più potenza, arrivando lunedì sulle isole britanniche sotto forma di tempesta, dove infatti sono previste piogge e venti forti. Ma, attraversando l’oceano nella sua parte settentrionale, Gonzalo si è anche scontrato con quella che i meteorologi chiamano depressione d’Islanda, un’area di bassa pressione che staziona appunto sull’area islandese. L’incontro tra Gonzalo e quest’area di bassa pressione darà quindi vita ad Attila, un vortice di aria fredda che si dirigerà verso sud, e quindi anche verso l’Italia, dove è atteso tra martedì sera e mercoledì, per restare sulla nostra penisola fino a venerdì.

 

LEGGI ANCHE: La Russia, la Svezia e la caccia al misterioroso sottomarino

 

GONZALO E ATTILA: NON SARÀ UN URAGANO, MA ATTENZIONE – Cosa ci dobbiamo aspettare dall’arrivo di Attila? Nonostante il suo arrivo non avrà nulla a che fare con quanto provocato da Gonzalo nelle isole dei Caraibi, le conseguenze di questo vortice di aria fredda non sono da sottovalutare: oltre al brusco calo termico – si parla addirittura di 10-15 gradi in meno – il meteo dei prossimi giorni sarà caratterizzato da forti venti di tramontana e di bora e da fenomeni piovosi e temporaleschi anche di forte intensità sopratutto sulle regioni del Centro e del Sud. Le temperature in picchiata faranno comparire la prima neve sui rilievi di Alpi e Appennini, oltre i 1.500 metri di altitudine. A causa dell’incontro tra le masse d’aria fredda provenienti da nord con i venti caldi mediterraneo non è escluso che possano verificarsi grandinate e trombe d’aria: una situazione che va monitorata, ma che non deve essere paragonata a quella di un uragano tropicale.

(Photocredit copertina: NOAA via Getty Images)

Share this article