Alluvioni: a Genova torna la paura. In ginocchio anche Novi Ligure

Genova non è l’unica città italiana finita sotto acqua e fango. Anche a Novi Ligure, in provincia di Alessandria, il maltempo sta provocando forti disagi. Già nel fine settimana le piogge intense hanno causato la piena del torrente Scrivia, causando problemi ai pozzi di captazione dell’acquedotto nella frazione Bettole. E costringendo il Comune piemontese a emettere un’ordinanza con la quale dichiarava l’acqua non potabile, utilizzabile soltanto per motivi igienici. Ma le precipitazioni non hanno concesso tregua e l’acqua ha allagato la città. Domani le scuole resteranno chiuse.

 

Alluvione Novi Ligure
Screenshot da YouReporter.it

 

ALLUVIONE A NOVI LIGURE, SMOTTAMENTI –  Bloccati i sottopassaggi in città, in gran parte allagati. Tutto mentre continua la distribuzione, già iniziata nei giorni scorsi, di acqua potabile con cisterne e con sacchetti.

 

Videocredit: YouReporter.it

 

Forti disagi in tutto l’alessandrino, anche ad Arquata Scrivia. Secondo l’ultimo bollettino della protezione civile provinciale, i vigili del fuoco sono intervenuti ad Arquata in seguito allo smottamento di una collina dove sorge una casa. Fortunatamente la famiglia all’interno è riuscita a mettersi in salvo. Diverse le strade chiuse, come la provinciale 170 tra Gavi e Casaleggio Boiro, la provinciale 160 tra Gavi e Francavilla Bisio, la provinciale 135, in seguito all’esondazione del rio Valgo, la provinciale 131 nella zona di Costa Vescovado.

 

 

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ALLUVIONE NOVI LIGURE, LE FOTO – Ecco alcune immagini da Twitter sull’alluvione a Novi Ligure e nell’alessandrino:

 

 

 

ALLUVIONE NOVI LIGURE, IL SINDACO: «SITUAZIONE DAVVERO CRITICA» – Secondo quanto denunciato all’Ansa dal sindaco della cittadina di Novi Ligure, Rocchino Muliere, la situazione è «davvero critica». Mezza città è allagata: «Stiamo affrontando le emergenze, ma è davvero una situazione pesante. I tre sottopassi sono allagati, moltissime strade in direzione Alessandria sono sommerse dall’acqua. Pesantemente interessata anche la zona artigianale, la strada che arriva da Serravalle, la zona della Pieve». L’ospedale è invece operativo: «Abbiamo solo chiuso il reparto di Rianimazione, mentre l’idrovora sta liberando dall’acqua i magazzini», ha concluso Muliere. Per il sindaco, le previsioni meteo «non erano così allarmanti». «Non ci aspettavamo – ha detto il primo cittadino – una situazione del genere e, oltretutto, continua a piovere».

ALLUVIONE NOVI LIGURE, ALLAGAMENTI ALL’OSPEDALE -Gravi disagi si sono verificati anche all’ospedale di Novi Ligure, dove si è verificato un allagamento al piano terra che ha costretto il trasferimento dei pazienti ai piani superiori.

ALLUVIONE NOVI LIGURE, LINEE FERROVIARIE FERMEAlluvione e smottamenti in Piemonte, nella provincia di Alessandria, costringono all’interruzione di linee ferroviarie. La situazione, a parte Novi Ligure, è critica a Tortona, Gavi, Serravalle Scrivia, cioè nelle zone appenniniche alle spalle della costa ligure. Nelle zone più colpite, a Serravalle Scrivia, Novi Ligure e la zona di Ovada, sarebbe stato necessario l’intervento di 60 squadre di soccorritori dei vigili del fuoco. A causa del maltempo in Liguria e nel Basso Piemonte è stato opportuno sospendere la circolazione di treni lungo le linee Genova Ovada, Genova-Milano e Genova-Alessandria-Torino. Le Ferrovie dello Stato hanno messo a disposizione dei passeggeri un servizio di bus alternativo ma al momento i mezzi non possono circolare perché molte strade sono interessate da frane e allagamenti. Lavorano per ripristinare i collegamenti sia tecnici di Rfi che diverse squadre dei vigili del fuoco.

ALLUVIONE NOVI LIGURE, SFOLLATI – Oltre alla famiglia di Arquata Scrivia sono numerosi gli sfollati in altri comuni. A Gavi ci sono una ventina di persone sfollate che vivevano lungo il torrente Lemme alla confluenza con il rio Neirone, ora ospitate un una scuola elementare. È invasa dall’acqua la strada che collega Gavi a Serravalle. Disagi anche nel tortonese. A Brignano Frascata in particolare è esondato il rio San Rocco. A Costa Vescovato il torrente Ossona. A Casasco invece è esondato il rio Polverola e a Lerna il Piota. A Castelletto d’Orda sarebbero esondati il rio Albedosa e il rio Albara, anche qui causando allagamenti. Ad Ovada infine è esondato lo Stura.

ALLUVIONE NOVI LIGURE, ALLERTA DA IERI – L’allerta nell’alessandrino era cominciata ieri, quando Protezione Civile ha lanciato il preallarme in seguito alle previsioni meteo diffuse dall’agenzia regionale per l’ambiente. La Protezione Civile ha scelto l’allerta 1, ovvero la criticità ordinaria in tutta la provincia, mentre nelle valli Scrivia e Borbera è stata decretata l’allerta 2, la criticità moderata. «Una nuova e intensa perturbazione proveniente dalla penisola iberica determina – fa sapere oggi l’Arpa – un nuovo e marcato peggioramento del tempo sulla nostra regione. Oggi, lunedì 13 ottobre, sarà la giornata più critica e vedrà su alcuni settori fenomeni persistenti e di forte intensità, anche a carattere di rovescio o temporale. In particolare sulle zone al confine con la Liguria e sul verbano i quantitativi di precipitazione che si andranno a cumulare nel corso dell’evento potranno essere significativi».

ALLUVIONE NOVI LIGURE, ALLARME FINO A DOMANI  – Stando alle previsioni meteo l’allerta dovrebbe calare domani, quando la pioggia dovrebbe finalmente mollare la presa. L’Arpa prevede solo rovesci deboli o localmente moderati sul verbano e sul settore appenninico, in esaurimento poi nelle ore centrali della giornata.

ALLUVIONE NOVI LIGURE, LE IMMAGINI DA YOUTUBE  – Ecco alcuni filmati dell’alluvione a Nov Ligure pubblicati nelle ultime ore in rete. Si possono notare auto sommerse dall’acqua e strade completamente allagate.

 

 

ALLUVIONE GENOVA, INDAGINE PER DISASTRO COLPOSO – Intanto la procura di Genova indaga per disastro colposo dopo l’apertura del fascicolo per omicidio colposo. Nel mirino le opere fatte e quelle non realizzate in ambito idraulico, la manutenzione degli alvei e la catena di attività degli organi amministrativi, dalla mancata allerta alla gestione d’emergenza, al piano di protezione civile del Comune. Intanto la polizia giudiziaria ha acquisito i rilievi fotografici aerei effettuati dal nucleo aeronavale della Guardia di Finanza. Le attenzioni degli investigatori si concentrano sugli ultimi tre anni, dall’alluvione del 2011, per la quale un pool di esperti aveva fatto un’ampia relazione che rappresenterà la base di partenza della nuova indagine.

ALLUVIONE GENOVA, ANCORA POLEMICHE – A Genova intanto non si arrestano le polemiche che travolgono Arpal, agenzia regionale per l’ambiente, Protezione Civile e Comune, e relative al mancato allarme la sera del 9 ottobre, giorno in cui sono caduti sul capoluogo ligure, solo tra le 13 e le 22, ben 180 mm di pioggia (395 in 24 ore). Il sindaco ha continua a ripetere di non aver ricevuto alcun allarme da Arpa e Protezione Civile. Ora tutti, amministratori ed altri organismi, dovranno fornire spiegazioni ai pubblici ministeri nell’ambito dell’inchiesta per dissastro colposo. L’alluvione della notte tra venerdì e sabato è la quinta avvenuta in 22 anni. Ma non solo. Polemiche sono legate anche allo scandalo del premio di risultato ricevuto dai dirigenti del Comune di Genova. I dipendenti dell’ente avrebbero ricevuto bonus ed emolumenti sostanziosi, pari al 10/15% della retribuzione complessiva, previsti dal programma esecutivo di gestione, che ogni anno fissa gli obiettivi per i dirigenti. I dirigenti avrebbero ricevuto perfino una medaglia dalla presidenza della Repubblica per l’impegno nella prevenzione del rischio idrogeologico. Ma i lavori per la costruzione dello scolmatore sul torrente Fereggiano e del terzo lotto della copertura del Bisagno sono fermi da tre anni.

ALLUVIONE GENOVA, NUBIFRAGIO CONTINUO – Come per il Basso Piemonte, anche sul capoluogo ligure sono previste precipitazioni per oggi. La nuova perturbazione che in giornata raggiungerà il Nordovest dovrebbe allontanarsi dall’area verso la Toscana ed altre regioni del Nord nella giornata di domani. I temporali sono previsti per oggi fino alla metà giornata di domani mentre l’allerta 2 (il massimo livello) durerà fino alla mezzanotte di oggi. Ovviamente i cittadini temono in queste ore che possa aggravarsi il bilancio dei danni, legati soprattutto all’esondazione del torrente Bisagno nel capoluogo. Ma sono finiti in ginocchio anche comuni dell’entroterra, come Montoggio e Savignone, anch’essi devastati dall’esondazione dei torrenti e dalle bombe d’acqua cadute giovedì scorso. Restano chiuse le scuole di ogni ordine e grado sia in provincia di Genova che in provincia di Savona e La Spezia.

ALLUVIONE GENOVA, 300 MILIONI DI DANNI – Non è chiaro ancora a quanto ammontino in termini economici i danni dell’alluvione a Genova. Il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando, a conclusione di una riunione con il sindaco Doria e il coordinatore della struttura Italiasicura a Palazzo Chigi, ha parlato di 300 milioni di euro. Doria intanto ha rassicurato che «c’è l’impegno a sbloccare 95 milioni per lo scolmatore del Bisagno». Per i lavori di messa in sicurezza del corso d’acqua erano già stati stanziati circa 35 milioni di euro in seguito all’alluvione del 2011. Ma i lavori sono stati fermati a causa di ricorsi alla giustizia amministrativa da parte delle imprese sconfitte nella gara d’appalto. Lo stato d’emergenza verrà chiesto venerdì considerato che molti comuni devono ancora effettuare una stima dei danni.

ALLUVIONE GENOVA, LE IMMAGINI DA TWITTER – I social network continuano a raccontare in maniera efficace i soccorsi dopo l’alluvione a Genova (d in Piemonte) grazie alle immagini caricate dagli utenti. Ecco alcune foto:

 

 

 

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