Il piano del governo: fondere Finanza e Carabinieri

Il governo di Matteo Renzi vorrebbe portare il numero dei corpi di polizia da 5 a 2: la Polizia assorbirebbe Forestale e Penitenziaria e vi sarebbe fusione dei Carabinieri con la Guardia di Finanza. L’idea è quella di cominciare il 15 ottobre con la Legge di Stabilità, che prevederà la confluenza della Forestale nel dipartimento di Ps. Emanuele Fiano, responsabile della sicurezza del Pd, ha dichiarato al termine di una riunione del partito: «Si è fatto un ragionamento complessivo sul modello di sicurezza» aggiungendo che «Bisogna farla finita con gli sprechi».

LaPresse
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LA FUSIONE – La decisione politica è presa. I testi di legge arriveranno. E per vederli ci sarà da attendere un po’. Non per il Corpo Forestale, gloriosa forza di polizia istituita nel 1822: i suoi 7 mila uomini e donne che tutelano boschi e montagne, entro la fine dell’anno potrebbero già transitare nei ranghi della Polizia di Stato. Da subito saranno cancellati la dorata poltrona del comandante generale, accompagnata da uno stipendio di 320 mila euro, il suo staff, lo stato maggiore insediato a Roma, e i 20 comandi regionali. I veri risparmi, però, verranno dalla di logistica, acquisti, manutenzione dei mezzi, sedi periferiche.

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RISPARMI FINO A DUE MILIARDI DI EURO – L’anno della vera rivoluzione però arriverà nel 2015. Sarà difficile decidere la confluenza di due corpi come la Gdf e la Penitenziaria: la prima si è specializzata nelle indagini economiche, fiscali e valutarie, nella repressione del contrabbando, nella tutela della spesa pubblica, nella lotta all’evasione fiscale. Ovviamente sono competenze che il governo intende salvaguardare. La finanza quindi verrà assorbita dai carabinieri, mentre la Penitenziaria verrebbe assorbita dalla Ps. Secondo i calcoli dei sindacati di polizia, un’operazione del genere potrà portare a risparmi fino a 2 miliardi di euro.

(Photocredit: Daniele Leone/LaPresse & LaPresse)

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