Il Parlamento lavora solo 2,5 giorni a settimana

Il Parlamento italiano lavora troppo poco e rischia di bloccare l’iter di leggi e decreti. A lanciare l’allarme per la scarsa presenza in Aula di deputati e senatori è innanzitutto il governo, che chiede ora a tutti i parlamentari uno sforzo per scongiurare ogni sorta di ingorgo. Ma ci sono anche i numeri a confermare la pigrizia dei nostri rappresentanti nel Palazzo. Che il calendario dei lavori alla Camera e Senato non sia così fitto di impegni lo dimostrano le statistiche pubblicate sul sito ufficiale di Montecitorio. Ne parla oggi Il Messaggero in un articolo a firma di Claudio Marincola.

 

Camera dei Deputati - Legge elettorale(Foto di Roberto Monaldo da archivio LaPresse)

 

IN AULA DAL MARTEDÌ AL GIOVEDÌ – Gli onorevoli a conti fatti lavorano solo 2,5 giorni a settimana e solo 3 giorni se si considera anche il tragitto tra casa e lavoro. Senza considerare i lunghi periodi di ferie: d’estate i lavori si fermano per almeno un mese, mentre a Natale Camera e Senato chiudono per due settimane. Complessivamente l’attività di parlamentare impegna gli eletti per circa 20 ore a settimana comprese tra il martedì e il giovedì mattina, tra sedute, discussioni generali, esami di articoli, attività di indirizzo e voti finali. Si tratta di cifre troppo basse che però non tutti sono disposti ad interpretare nella stessa maniera. Tra onorevoli e senatori c’è infatti chi ribadisce che «l’attività non si esaurisce con il lavoro parlamentare» (e che «ci sono riunioni, incontri, visite e lavoro sul territorio») e c’è chi invece denuncia la «delegittimazione» del Parlamento.

 

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ALL’ESTERO – Quel che è certo è che il problema non è comunque solo italiano. Anche negli altri paesi europei i lavori parlamentari procedono a ritmi blandi con scarsa presenza in Aula. In Spagna, ad esempio, i deputati lavorano solo 78 giorni l’anno e i senatori 49, contro i 220 giorni dei dipendenti pubblici. In Francia i rappresentanti dei cittadini lavorano in Parlamento meno di 30 settimane, si stima tra le 27 e le 28. In Gran Bretagna, infine, i 650 deputati della Camera dei comuni nel periodo 2012-2013 sono risultati presenti alle sessioni in 143 giorni. Secondo gli ultimi dati, risalenti al 2011, i deputati lavorano 30 settimane l’anno. Le altre 22 sono divise tra vacanze, conferenze di partito e attività nella loro costituency. Insomma, gli italiani sono in ottima compagnia.

(Foto copertina di Roberto Monaldo da archivio LaPresse)

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