Tutti i derby del mondo

14/10/2011 di Claudia Santini

Rivali per sempre a livello calcistico: le squadre in eterna lotta


Il calcio non è sono uno sport con un pallone e protagonisti in divisa, è anche lotte intestine, antipatie, storie di lunga data e rivalità insormontabili. Quali sono le squadre in lotta perenne?

L’ETERNO DERBY BULGARO (CSKA SOFIA VS LAVSKI SOFIA) – Il “derby eterno” nasce in Bulgaria nel 1940 nella regione dei balcani, con due protagoniste principali: la CSKA, squadra fondata dall’armata comunista e poi associata con la parte ricca della zona, e la Levski, nata come squadra “del popolo”. La più feroce battaglia sul campo si è tenuta nel 1985 in occasione della finale della Bulgarian Cup final: due cartellini rossi, numerose risse e l’arbitro colpito più volte dal portiere Bobby Mihailov. Gli animi si sono infiammati quando Georgi Slavkov della CSKA ha aperto la partita al 26esimo minuto con un gol di mano, diventato decisivo nella vittoria 2-1. Alla fine della partita, in un tunnel si è verificata una tale rissa da costringere il partito comunista bulgaro a sciogliere entrambe le squadre. Cinque giocatori hanno avuto il divieto a vita di avvicinarsi al campo. Alcuni mesi dopo le sanzioni si sono ridotte. La violenza è aumentata però, in particolare dopo il 1989, trasformandosi in una vera e proprio guerra che impedisce di portare bambini allo stadio.

IL DERBY DEL CAIRO (AL AHLY VS ZAMALEK) – Non si tratta delle squadre più di successo solo in Egitto, ma dell’intera Africa. Al Ahly è la squadra del proletariato nazionalista, mentre Zamalek quella della borghesia colonialista. I derby, a cui hanno partecipato oltre 120.000 sostenitori, sono sempre stati tra i più violenti nella storia del calcio, nonostante gli sforzi della polizia di controllarli. Nel 1966, un rigore controverso ha causato vere e proprie rivolte a Zamalek con l’incendio di una fabbrica locale. Nel 2007 la violenza si è spostata sul basket: un fan dello Zamalek è stato dato alle fiamme dai fan dell’Ahly muniti di Molotov. Per placare la tensione, le partite sono state spostate al Cairo International Stadium, ma i problemi sono rimasti identici. In un derby del 1999, l’arbitro francese di Mark Batta ha espulso Ayman Abdel Aziz dello Zamalek dopo appena due minuti per un placcaggio da dietro, spingendo i suoi compagni di squadra uscire dal campo per protesta. La squadra è stata multata, gli allenatori e alcuni giocatori sospesi e tre fan hanno denunciato lo Zamalek per danni morali. Gli ultra dei due club si sono uniti durante la rivoluzione egiziana, ma è durata poco.

DE KLASSIEKER (AJAX VS FEYENOORD) – I club sono separati da 43 miglia di distanza, ma sono arcirivali da sempre. L’Ajax è la squadra dei Total Footballers, il club della liberale e culturale Amsterdam, mentre la Feyenoord è il Rotterdam club, associata con la classe operaia di destra. I fan del Feyenoord rivolgono canti antisemiti ai rivali, mentre i fan dell’Ajax si descrivono come ‘Super Ebrei’ e decorano tutto con la bandiera di Israele e la stella di David. In realtà non si tratta di una squadra ebraica, è solo un’identità acquisita per risposta ai rivali. Entrambe le parti hanno una storia di violenza, aggressioni alla polizia con pietre e bottiglie, morte di ultra a causa di accoltellamenti.

DERBY DI CASABLANCA (RAJA VS WYDAD) – Due delle squadre più importanti del Marocco conoscono una rivalità che risale al lontano passato, ma che cresce anno dopo anno. I primi anni della Wydad son legati all’ex giornalista Affani Mohamed Ben Lahcen, che ha aiutato nella fondazione del club nel 1937 ed è diventato l’allenatore. I successi sono arrivati subito, tanto che è riuscito a scampare a due tentati omicidi. Dopo una discussione con i dirigenti della Wydad ha lasciato la squadra nel 1952; tre anni dopo è entrato nella Raja, formata sei anni prima. La Wydad è la squadra della classe media con stile di gioco inglese, la Raja è la squadra della classe operaia che gioca in stile Brasile. Le rivalità si sono trasformate in lotte regolari, battaglie che nulla hanno a che fare con lo sport: morti, vandalismo ed azioni estremiste.

DERBY DELLA CAPITALE (LAZIO VS ROMA) – Se il derby Milan-Inter è interessante, la rivalità più feroce è tra i club della capitale. La Roma è tradizionalmente la squadra della gente, fondata nel 1927; la Lazio associata ad una classe benestante è rimasta indipendente grazie a Giorgio Vaccaro, generale del regime fascista che vedeva la squadra come bene supremo, superiore ai fan. Benito Mussolini è stato spesso associato alla Lazio, ma il regime ha voluto il prosperare di entrambe le squadre. Il derby e la rivalità tra le due è diventata questione internazionale nel 1979 con la prima morte nel calcio italiano: un sostenitore 18enne della Roma ha sparato un razzo in campo, uccidendo il supporter della Lazio Vincenzo Paparelli.

DERBY DEI NEMICI ETERNI (OLYMPIAKOS VS PANATHINAIKOS) – Le due squadre sono le più forti del paese e rappresentano diverse classi sociali. Il Panathinaikos, fondato nel 1908, incarnava gli strati sociali più alti, mentre l’Olympiakos, fondato nel 1925, era la squadra della classe operaia e simbolo del proletariato. Ora le divisioni di questo tipo non esistono più, ma la rivalità va dal calcio al basket al polo.

EL CLASICO (BARCELONA VS REAL MADRID) – Parliamo di una delle rivalità simbolo a livello sportivo, con divisioni di stampo politico al centro dell’odio reciproco: il Madrid è stato associato alla dittatura del Generale Franco, mentre il Barcelona è diventata l’espressione legittima dell’individualità catalana. L’inizio delle grosse rivalità risale all’ingaggio di Alfredo di Stegano per il Real Madrid nel 1953. Entrambi i club hanno preso Di Stefano dai Millonarios, decidendo che avrebbe giocato due stagioni per ogni squadra. Al momento di andare al Barca, in circostanza non chiare, ha rinunciato.

DERBY ETERNO (PARTIZAN BELGRADE VS RED STAR BELGRADE) – In Serbia è conosciuto semplicemente come “il derby”, la rivalità è nata nel 1980 ed è cresciuta diventando sempre più violenta. Nel 1990, la partecipazione alle partite era considerata rischiosa. Dal 2000, andare allo stadio è diventato sconsigliabile. La Red Star era campionessa europea nel 1991, ma la guerra ha seguito un tale declino che il presidente Vladimir Cvetkovic l’ha definita “una tragica parabola del disastro di queste paese, una delle tante vittime della pazzia”.

KITALAR ARASI DERBI (FENERBAHCE VS GALATASARAY) – Nemiche giurate da oltre 75 anni, le rivali di Istanbul contano su fan che festeggiano vittorie a botte di spari, accoltellate e risse. I problemi sono iniziati con una partita della stagione 1933-34 traformatasi in una rissa tra giocatori e, poi, tra spettatori. L’arbitro è stato costretto a lasciare il gioco dopo un’ora e 17 giocatori di entrambe le parti hanno ricevuto ban di lungo termine. Da allora, un lento declino.

SUPERCLASICO (BOCA JUNIORS VS RIVER PLATE) – Considerato il derby più accorato tra tutte le squadre di calcio, il Boca e il River sono tra i club più amati in Argentina, tanto che ogni edizione del Superclásico imprigiona nella sua morsa Buenos Aires per giorni. Le squadre hanno preso vita presso la classe lavoratrice portuale di La Boca, ma il River si è spostato nella zona migliore di Núñez nel 1925, creando una forte rivalità a livello sociale. Il lato oscuro della vicenda si manifesta nel 1968, quando 71 sono morti negli scontri a River El Monumental.

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