Fire Challenge: la nuova assurda “moda” di darsi fuoco che viene dal web

31/07/2014 di Redazione

Ingozzarsi di alcolici, buttarsi nell’acqua gelida, farsi prendere a pugni fino a quando non se ne può più. E prima ancora le mini-ustioni provocate con sale e ghiaccio, le cucchiaiate di cannella ingurgitate fino quasi a soffocarsi e le foglie di ortensia fumate per provare “lo sballo”. In questi ultimi mesi sono circolate sul web numerosissimi “giochi di sfide” diventati virali sui social network specialmente tra i giovanissimi. Prove di coraggio sempre più pericolose e assurde, come quella del Neknomination che, appunto, consisteva nel bere nell’arco di pochi secondi enormi quantità di alcool e poi “fare qualcosa di pericoloso” per dimostrare a tutti il proprio autocontrollo prima di passare il testimone a qualcun altro. Ma il “gioco” – se così si può chiamare – che sta  prendendo piede nelle ultime settimane ha dell’assurdo: si chiama Fire Challenge e, come si può intuire del nome, consiste nel darsi deliberatamente fuoco sotto gli occhi degli amici, che filmano tutto per poi mettere il video online.

Photocredit: YouTube
Photocredit: YouTube

FIRE CHALLENGE, LA SFIDA DEL FUOCO – Basta fare una semplice ricerca su YouTube per trovare un buon numero di video di Fire Challenge: la “sfida” sembra prendere piede sopratutto negli Stati Uniti ed è proprio l’Huffington Post a parlare della cosa in toni comprensibilmente preoccupati. Nei video si vedono ragazzi e giovani cospargersi una parte del corpo con del liquido infiammabile e poi avvicinare la fiamma di un accendino: la fiammata divampa tra le urla dei presenti, mentre il diretto interessato cerca il più rapidamente possibile di spegnere la fiamma. In molti casi, invece del liquido infiammabile si usa un deodorante spray, dirigendo il getto direttamente sulla fiamma avvicinata al corpo. Se la quantità di sostanza infiammabile è molto piccola e se si riesce ad agire con prontezza, la fiammata dura soltanto un istante e provocherebbe una leggera scottatura. Ma c’è anche – e i casi riportati sono già almeno due – chi utilizza troppo liquido o non riesce a spegnere subito la fiammata con le mani perché a prendere fuoco sono i vestiti: in quel caso si finisce all’ospedale con ustioni anche molto gravi.

 

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«NON STAVO PENSANDO» – «Ho soltanto versato l’alcool, poi ho acceso. Ha preso fuoco subito e ha cominciato a bruciare» – Ecco cosa racconta un quindicenne del Kentucky, all’ospedale con il torso ferito da ustioni di secondo e terzo grado. Il ragazzino ha provato a fare un Fire Challenge dopo aver visto un video su YouTube. Il video, però, si interrompeva una volta spente le fiamme, ma non mostrava quello che succedeva dopo, né le conseguenze riportate dalla persona. Ora sa quanto possa essere pericoloso, ma a chi gli chiede come gli fosse venuto in mente di fare una cosa del genere ha risposto: «Non lo so, non ci ho pensato».

«NON CAPISCO PERCHÉ QUALCUNO VORREBBE FARE UNA COSA DEL GENERE» – Non è andata meglio a Michael Symonette, 14 anni, che nella sua casa in Texas ha provato a fare la stessa cosa. Nel video lo si vede nel bagno di casa sua, mentre si cosparge il torace di alcool etilico. Poi avvicina un accendino e il ragazzino comincia a urlare mentre tenta di aprire il getto della doccia. Michael è in trattamento per ustioni di secondo grado e sua madre ha voluto che lui mostrasse le sue ferite alla televisione locale, per dissuadere altri ragazzini dal compiere questi assurdi gesti. «Non è divertente, non capisco perché qualcuno vorrebbe fare una cosa del genere – ha detto la donna – Ora è ustionato e sente male».

 

 

 

 

 

 

 

Attenzione: il video contiene immagini che potrebbero urtare le vostra sensibilità e sono mostrate a solo scopo informativo e non per favorire l’emulazione di simili gesti

(Photocredit copertina: YouTube)

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