Notte di follia, Grignani racconta: «Avevo finito lo Xanax»

«Avevo finito lo Xanax che prendo per l’ansia. Non avevo la ricetta e non mi andava di girare per farmacie cercando chi me la desse senza». È con queste parole che Gianluca Grignani in un’intervista rilasciata a Vanity Fair ritorna sulla notte del 12 luglio scorso, quando a Riccione, dove si trovava in vacanza con moglie e figli, è stato arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Parlando al settimanale il cantante dice che lo scontro con i carabinieri è derivato dalla paura («Non volevo che la gente mi vedessi in quella situazione»).

 

gianluca grignani 2(Foto di Stefania D’Alessandro da archivio LaPresse)

 

«NON VEDEVO NIENTE» – «Avevo finito – dice Grignani – lo Xanax che prendo per l’ansia. Non avevo la ricetta e non mi andava di girare per farmacie cercando chi me lo desse senza, perché a Riccione mi riconoscevano tutti. Però stavo male. Soprattutto non vedevo più niente. Mi succede sempre così quando sono troppo stressato: gli occhi non vedono più. Per calmarmi ho bevuto due birre, Francesca e i bambini erano usciti, c’era solo un amico. Le birre non sono servite a niente, non mi hanno calmato, continuavo a non vedere, allora ho detto a questo ragazzo di chiamare un mio amico carabiniere perché mi venisse a dare una mano. Ha chiamato, ma lui era fuori in pattuglia. poi, non so perché, ha detto di venire ad altri carabinieri. Io non volevo andare con loro, non volevo che la gente mi vedesse in quella situazione, mi sono dimenato, uno di loro è caduto per terra. Gli ho chiesto scusa mille volte. Poi mi hanno portato in ospedale, sono stati tutti gentilissimi, ma io volevo parlare con mia moglie e i miei figli, per questo non mi calmavo».

COLLUTTAZIONE E ARRESTO – Quella notte del 12 luglio Grignani oltre ad avere tentato la fuga ha avuto una collutazione con i militari, uno dei quali è rimasto ferito ad una gamba. Dopo essere stato trasportato in ospedale e sottoposto a flebo calmanti è stato formalmente arrestato. Due giorni dopo l’arresto il cantante è poi tornato libero con obbligo di firma in attesa della nuova udienza fissata per il 16 settembre. Inizialmente Grignani aveva detto anche di essere andato in escandescenza per non aver trovato la famiglia in casa al suo rientro.

(Foto copertina di Cosima Scavolini da archivio LaPresse)

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