Ecco quanto guadagna al mese un parlamentare

Nella scorsa legislatura e in quella in corso le maggioranze di governo ci hanno provato. Hanno annunciato, discusso un po’, azzardato. Ma un vero taglio agli stipendi dei parlamentari, alla fine, non è mai arrivato. L’ultima proposta di rivedere le buste paga di deputati e senatori è giunta un anno fa dal questore della Camera Stefano D’Ambruoso, durante un Ufficio di Presidenza a Montecitorio. Senza successo. E prima di lui aveva gettato la spugna la commissione incaricata dal premier Mario Monti.

 

Camera, voto di fiducia sul Decreto Legge salva-Roma(Foto: Fabio Cimaglia / LaPresse)

 

230MILA EURO LORDI ALL’ANNO PER I SENATORI – Nel 2014, dunque, i guadagni dei parlamentari, eccezion fatta per qualche ritocco al ribasso, restano gli stessi di sempre, sfiorano i 20mila euro lordi al mese, 5mila dei quali rappresentano lo stipendio ed altri 7mila invece rimborsi che non vanno dichiarati. I conti li ha fatto Marco Palombi per il Fatto Quotidiano. Il totale incassato da un eletto alla Camera dei deputati è di circa 11.770 euro netti al mese, che equivalgono ad oltre 140mila euro l’anno. Si tratta di soldi guadagnati senza dover presentare alcuna fattura o scontrino e ai quali vanno aggiunti 1.200 euro all’anno di spese telefoniche certificate e 1.850 euro al mese per il cosiddetto ‘esercizio di mandato’, soldi che possono essere destinati alle spese (in questo caso da certificare) per un collaboratore o ad esempio per l’organizzazione di un convegno. Nell’arco dei 12 mesi questo tipo di entrata può raggiungere nel caso degli onorevoli quota 23.400 euro. Aggiungendoli al totale netto si arriva ad oltre 163mila euro all’anno. Il costo lordo dello stipendio di un onorevole, infine, sfiora i 230mila euro lordi ogni 12 mesi se si considerano anche le trattenute.

236MILA EURO LORDI ALL’ANNO PER I SENATORI – Discorso simile per i senatori, che però godono di uno stipendio leggermente più elevato. I membri dell’assemblea di Palazzo Madama incassano un netto di 12.250 euro mensili, che equivalgono a circa 147 mila euro l’anno. Ad essi vanno aggiunti 2.090 euro al mese di spese da giustificare con una certificazione quadrimestrale. Il conto dunque sale a 172mila euro annui. Se si aggiungono le trattenute si arriva a 236.550 euro ogni 12 mesi.

 

stipendio dei parlamentari(Immagine da Il Fatto Quotidiano)

 

230 MILIONI ALL’ANNO IN STIPENDI E RIMBORSI – Consistente è ovviamente anche il peso complessivo delle buste paga dei parlamentari sul bilancio di Camera e Senato. Come scrive ancora Palombo sul Fatto Quotidiano, i guadagni dei 630 deputati, tra stipendi e rimborsi, valgono 145 milioni all’anno (154,3 milioni nel bilancio 2013 se si considerano contributi a carico di Montecitorio). Nell’ultimo bilancio di Palazzo Madama, invece, il costo di stipendi e rimborsi è stato di oltre 80 milioni per 32o senatori (315 eletti e 5 senatori a vita).

TESORETTO ESENTASSE DA 400MILA EURO IN 5 ANNI – Quel che colpisce dello stipendio dei parlamentari è come parte di essi sfugga legalmente al Fisco. L’ex ministro Giancarlo Galan, indagato nell’ambito dell’inchiesta sui lavori per il Mose a Venezia, difendendosi dall’accusa di aver intascato tangenti e di aver avuto un tenore di vita troppo alto per i suoi guadagni ha ricordato che la parte non imponibile del suo stipendio di deputato è più cospiscua dell’imponibile. In effetti se si considerano i rimborsi automatici, quelli che non vanno giustificati con alcuna fattura o scontrino, i deputati incassano 6.779 euro al mese e 81.558 all’anno. I senatori invece 7.240 euro al mese e 86.880 all’anno. Un tesoretto esentasse che nell’arco dell’intera legislatura arriva rispettivamente a 407.940 e 434.00 euro.

(Foto copertina. Fabio Cimaglia / LaPresse)

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