«La Grande Bellezza, vorrei essere Jep Gambardella»

«Vorrei essere Jep Gambardella de La Grande Bellezza»: il Guardian, blasonato giornale inglese, sta da qualche tempo portando avanti una serie di articoli in cui scrittori e giornalisti del quotidiano rivelano quali personaggi del cinema vorrebbero essere in segreto. Peter Walker, reporter del giornale di Manchester, confessa: il suo personaggio preferito è nettamente il protagonista de La grande Bellezza.

«JEP DE LA GRANDE BELLEZZA È IL PIÙ ELEGANTE» – «È l’uomo più elegante del cinema moderno», dice: «È allo stesso tempo una creatura profondamente sociale e emotivamente distante, con pochi amici veramente vicini. Può essere apertamente crudele, come quando disseziona in pubblico l’ipocrisia delle tendenze di sinistra di un amico ricco e ipocrita». Secondo Walker, Gambardella è «giocoso, malizioso, vigile, osservatore distaccato e divertito del suo mondo fatto di mondanità un po’ grottesco». La cosa che più stupisce il cronista del Guardian è «lo stato un po’ paradossale, da uomo comune», di Gambardella, che vive un mondo «etereo», ma che ha preoccupazioni, in fondo, universali: «Dopo il suo compleanno viene a conoscenza della morte del suo primo, e forse unico, amore, il che fa partire qualcosa che sembra una crisi esistenziale».

 

LA GRANDE BELLEZZA OSCAR SORRENTINO (5)

 

UN UOMO CHE SA SORPRENDERSI – Ed è un uomo, scrive il cronista, che pur vivendo nel suo mondo assolutamente terreno, ha un rapporto dialettico, per così dire, con la religione e la spiritualità. Jep Gambardella è «notoriamente uno scettico», dice il reporter, ma «questo non diventa mai cinismo, non preclude mai la possibilità di una trascendenza». Insomma, dice Walker, perché proprio Jep Gambardella? Perché nonostante il fatto che «principalmente mi troverete in bici in una Londra grigia, e non in mezzo a party di alto profilo in seta e lino», in ogni momento «posso attivare il mio Jep interiore per rivelare le meraviglie che sono intorno a me».

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