Le donne possono essere delle “terroriste intime” con gli uomini

26/06/2014 di Redazione

Di solito nei rapporti tra uomo e donna si ha la percezione che sia l’individuo maschile ad essere maggiormente aggressivo, ma un nuovo studio ha scoperto che le donne sono più propense dell’uomo a controllare il proprio partner, quindi l’idea che le donne siano il “gentil sesso” sarebbe solo un mito, riporta l’Huffington Post.

 

Foto: Sasha/Getty Images
Foto: Sasha/Getty Images

 

LO STUDIO – Elizabeth Bates della University of Cumbria ha condotto uno studio secondo il quale le donne sono verbalmente e fisicamente più aggressive degli uomini nei confronti della loro metà. I ricercatori hanno intervistato 1104 giovani uomini e donne rispetto alle aggressioni fisiche e alla tendenza di controllo nei confronti di partner e amici: «Studi precedenti hanno cercato di dimostrare che la violenza maschile nei confronti delle donne è frutto dei valori patriarcali per i quali gli uomini cercano di controllare il comportamento delle donne usando anche la violenza, se necessario», ha detto la Bates, aggiungendo anche che «Questo studio ha dimostrato che le donne desiderano controllare il proprio partner e sono più propense a aggredirlo fisicamente rispetto agli uomini. Questo suggerisce che la violenza domestica non è frutto di valori patriarcali e deve essere studiata all’interno di un altro contesto».

 

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I TERRORISTI INTIMI – Nel 1990 il sociologo americano Michael P. Johnson della University of Michigan ha coniato il temrine “terrorismo intino” per definire una forma estrema di controllo del rapporto tra due persone che comprende minacce, intimidazioni e violenze. Johnson aveva scoperto che i “terroristi intimi” erano quasi sempre uomini. La nuova ricerca invece, basata sulle risposte di un questionario anonimo, ha scoperto che anche le donne potevano comportarsi in questo modo. La dottoressa Bates ha presentato i suoi risultati alla al meeting annuale della Psychological Society’s Division of Forensic Psychology tenutosi a Glasgow: «A livello di controllo e aggressività non vi è alcuna differenza tra uomini e donne», ha detto la Bates, che ha aggiunto: «secondo lo stereotipo condiviso è l’uomo ad essere quello che controlla la propria partner, ma la ricerca ha evideziato come negli ultimi 10 – 15 anni le donne abbiano cominciato ad essere aggressive e dispotiche. La Bates ha anche aggiunto che per la sua ricerca il dott. Johnson aveva intervistato uomini in carcere e donne nei rifugi per la violenza domestica, invece di persone al di fuori di quei contesti. Lo studio della Bates ha dimostrato inoltre che se le donne tendono ad essere più aggressive nei confronti del proprio partner, gli uomini hanno una più alta probabilità di essere aggressivi verso persone del proprio sesso, amici inclusi.

(Photocredit: George Marks / Retrofile / Getty Images & Sasha / Getty Images)

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