La delicata esultanza di Stefano Pirazzi al Giro d’Italia che fa arrabbiare tutti

Stefano Pirazzi, corridore della Bardiani Valvole-CSF Inox ha vinto la diciassettesima tappa del Giro d’Italia, da Sarnonico a Vittorio Veneto, 205 chilometri. Si tratta della prima vittoria in carriera tra i professionisti per il ciclista nato ad Alatri, in provincia di Frosinone, nel 1987. Ma il trionfo verrà ricordato per un gesto, segnatamente dell’ombrello fatto dopo la conclusione della corsa, che sta facendo discutere la carovana rosa.

Stefano Pirazzi e la sua esultanza (Twitter-Eurosport)
Stefano Pirazzi e la sua esultanza polemica (Twitter-Eurosport)

IL GESTO DELLO SCANDALO – Parliamo del gesto dell’ombrello, fatto dal corridore subito dopo il traguardo. Gesto che non è piaciuto a giornalisti ed opinionisti. Il giovane, arrivato stremato dopo una tappa massacrante conclusa con uno scatto fulmineo ad un chilometro dal traguardo che ha lasciato di sale i suoi quattro compagni di fuga, ha alzato le braccia al cielo ed in preda al pianto ha fatto il gesto dell’ombrello come ad esorcizzare anni di sacrifici culminati in un successo rotondo e meritato. Ma, come detto, il gesto spontaneo non è piaciuto agli addetti ai lavori. L’Associazione Corridori Ciclisti Professionisti Italiani anzi, attraverso la propria pagina Facebook, ha chiesto all’atleta di scusarsi per il gesto.

 

 

 

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LE REAZIONI SU TWITTER – Su Twitter il dibattito è aperto tra coloro che si sono sentiti offesi dalla manifestazione dell’atleta e chi invece chiede di chiudere un occhio manifestando comprensione per la fatica e la tensione di un ragazzo di 27 anni alla sua prima vittoria tra i professionisti. Anzi, qualcuno ne approfitta per ricordare che Pirazzi in passato è stato criticato per il suo modo giudicato non lucido di gestire le corse, caratterizzato da scatti tanto fulminei quanto inutili. E la vittoria, con relativo gesto, serve a rispondere agli attacchi di chi lo aveva criticato.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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