Chi è Chiara Rizzo

Bellissima. Così bella da diventar protagonista, nel 2010, del libro Women of Monaco, dedicato alle undici donne più affascinanti del Principato. Amante della vita mondana e del lusso. Innamorata di Montecarlo. Dotata di un carattere forte che le ha consentito di scalare le vette dell’alta società stringendo amicizie con politici, ministri e uomini d’affari. È questo il ritratto che emerge in questi giorni di Chiara Rizzo, la moglie dell’imprenditore ed ex parlamentare di Forza Italia Amedeo Matacena, due giorni fa arrestata all’aeroporto di Nizza per intestazione fittizia di beni e per aver favorito nella latitanza suo marito, condannato in via definitiva a 5 anni di reclusione per concorso esterno in associazione a delinquere. In particolare, la signora Matacena è accusata di essere stata al centro di una serie di manovre economiche e finanziarie realizzate allo scopo di occultare le reali disponibilità economiche del marito e della sua famiglia, celando la titolarità delle società con nomi di comodo o con altre società avente sede legale in altri paesi.

GLI AFFARI POCO CHIARI – Quando è stata fermata allo scalo di Nizza dalla polizia francese e da alcuni funzionari della Direzione Investigativa Antimafia, Chiara Rizzo era appena scesa da un aereo proveniente da Dubai, negli Emirati Arabi, dove Matacena vive. Aveva sospettato di essere finita nei guai con la giustizia già nell’autunno dello scorso anno, quando si ritrovò con alcuni conti correnti a lei intestati bloccati, un episodio che aveva fatto scattare un campanello d’allarme, come si evince da alcune intercettazioni, anche tra altre persone oggi insieme alla donna raggiunte da un provvedimento di arresto. Era proprio lei, Chiara Rizzo, tra l’altro, per gli inquirenti «terminale di un complesso sitema criminale», a mantenere i contatti con l’ex ministro Claudio Scajola, il quale, secondo l’accusa formulata dai magistrati, si era adoperato per fornire contatti a livello internazionale per favorire la fuga di Matacena e per gestire il suo patrimonio evitando eventuali sequestri da parte delle autorità italiane.

LA FAMIGLIA E LA VITA MONDANA – Si tratta insomma di una vita vissuta a due velocità, tra affari poco chiari e jet set. Parlava infatti molto di famiglia, la signora Matacena, nelle interviste rilasciate alle riviste della Costa Azzurra. Ma anche di moda, di hobby e della sua amata Montecarlo. Mamma di due ragazzi (Francesca, già laureata in business e management, e Athos, 15 anni) in un’intervista rilasciata al Foglio Italiano si definiva «una sognatrice» per la quale tutto nella vita «ruota intorno alla famiglia» e agli amici, definiva il Principato «un’utopia realizzata», per il senso di sicurezza e per la fruibilità dei servizi, raccontava la sua passione per la cucina e il suo piacere nel cambiare look, alla continua ricerca di capi «esclusivi belli e particolari», sia nei negozi con prezzi alla portata di tutti, sia negli atelier delle grandi griffe. A Monaco la signora Matacena è stata vista più volte, insieme al marito, al fianco di Scajola. E si racconta sia stata vista anche ad Imperia sfrecciare in Porsche proprio in compagnia dell’ex ministro, che l’ordinanza di custodia cautelare definisce oggi a lei completamente «asservito». Bei tempi. Ora però non c’è più tempo per lo Yacht Club del Principato ed altri svaghi.

(Fonte immagini: Adamchyk.com)