L’aumento della violenza razzista in Europa

05/05/2014 di Redazione

Sono pronti a raggiungere i loro scopi con la violenza ed azioni politiche. Giovani, uomini e poche donne sono la base di un movimento neonazista che sta prendendo piede in Russia, Germania, ma anche in Francia, Svezia e Grecia, riporta il Kurier. Sono uniti dal razzismo, dal nazismo e l’odio verso gli ebrei e le minoranze. Il 1° maggio molti uomini vestiti in uniforme scura con croci uncinate hanno manifestato in molte città, come ad esempio a Mosca, dove vi sono stati dei violenti scontri.

https://twitter.com/RN_DORTMUND/status/461559841681833984/photo/1
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ANTISEMITISMO IN AUMENTO – In Russia questi gruppi neonazisti stanno raccogliendo sempre più consensi da parte della popolazione perché si pongono come «esecutori della volontà popolare», secondo quanto riportato dal ricercatore del razzismo tedesco Robert Kusche. In Russia i crimini di odio, i raid e il terrorismo di destra sono in forte aumento e avvengono «quasi ogni giorno». Il 1° maggio scorso però Mosca non è stata la sola città che ha visto episodi di violenza legati alle manifestazioni di estrema destra: a Rostock circa 600 persone hanno manifestato contro 300 sostenitori dell’NPD. A Dortmund la polizia ha dovuto utilizzare la forza per separare circa 450 neonazisti e le 600 persone che contromanifestavano. Non sono solo Germania e Russia i paesi in cui questi movimenti stanno prendendo piede, basti pensare alla Grecia, dove Alba Dorata deve rispondere di un omidicio avvenuto nell’autunno del 2013 e i 17 membri del parlamento di questa formazione politica ora non hanno più l’immunità parlamentare.

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L’APPELLO – Il presidente della comunità ebraica austriaca Oskar Deutsch, in vista delle elezioni europee ha lanciato un appello agli eurodeputati austriaci affinché propongano una legge europea che punisca l’incitamento all’odio e i crimini legati alla discriminazione razziale. Per Deutsch è importante che l’UE intervenga contro l’antisemitismo che in paesi come Ungheria, Francia, Grecia e Svizzera è in forte aumento: «L’antisemitismo non si trova solo nella destra estrema, ma anche tra gli immigrati musulmani di seconda generazione. Qualsiasi forma di antisemitismo deve essere stroncata sul nascere». Ricorda che durante la seconda guerra mondiale l’Ucraina era una roccaforte dell’antisemitismo «ricordo quello che mi avevano detto i miei nonni e mia madre, che vengono da Lilv. Alcuni componenti del governo ucraino sono dichiaratamente antisemiti». Per Deutsch, l’Europa è un progetto di pace, per questo motivo è «un sostenitore dell’UE» e si augura che si continui a lavorare in questa direzione

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