La caccia alle strane creature a 10 km di profondità nell’oceano

14/04/2014 di Redazione

Esplorare una delle zone più fredde dell’oceano alla ricerca di creature sconosciute che vivono in assenza di luce e sotto una pressione elevatissima. È l’obiettivo di una missione cominciata sabato 12 aprile nella fossa oceanica Kermadec, situata in Nuova Zelanda, e promossa da National Science Foundation, agenzia governativa degli Stati Uniti, e dall’Università di Aberdeen, in Scozia.

 

fossa oceanica 2

 

LA CACCIA – Gli scienziati hanno intenzione di esplorare la depressione del fondo oceanico del Pacifico (la fossa Kermadech raggiunge i 10.047 metri di profondità) per cominciare a studiare in modo sistematico la vita nelle zone più nascoste, effettuando un confronto con le vicine pianure. La missione odierna rappresenta il primo passo di un piano triennale ed è caratterizzata dall’utilizzo di sofisticati sottomarini a comando remoto e ovviamente da adeguate macchine fotografiche. «Sappiamo relativamente poco della vita nelle fosse oceaniche», ha dichiarato Tim Shank, biologo presso il Woods Hole Oceanographic Institution, una delle organizzazioni che partecipa al progetto. «La sfida – ha continuato – è quella di determinare se la vita in trincea detiene percorsi evolutivi nuovi, diversi dagli altri negli oceani». I gruppi di ricerca hanno già individuato strane creature a circa 6 km di profondità.

(Fonte immagini: Huffington Post. Credit: Woods Hole Oceanographic Institution / Università di Aberdeen)

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