Simona Vicari: il sottosegretario che si porta i quadri in ufficio

Tommaso Montanari sul Fatto di oggi racconta la storia del sottosegretario alle attività produttive Simona Vicari dell’NCd e di una serie di quadri portati nel suo ufficio con il benestare dei Beni Culturali:

No, la sottosegretaria ha buon gusto: i quadri preferisce farseli dare dai musei dello Stato. E il peggio è che al ministero per i Beni culturali le hanno pure detto di sì. Con una lettera del 2 aprile, il segretario generale del Mibact, l’architetto Antonia Pasqua Recchia, ha infatti risposto alla richiesta di “poter disporre, in comodato d’uso, di quadri per il Suo ufficio nella sede del ministero per lo Sviluppo economico”, assicurando di aver “interessato il soprintendente del Polo museale di Roma, dottoressa Daniela Porro”, e invitando la Vicari a “contattare la dottoressa Porro per concordare un incontro al fine di definire i possibili beni da conferire in comodato”.

Ed ecco la fine della storia:

A sua volta, la soprintendente di Roma ha girato la lettera a tutti i direttori dei musei statali romani: che avrebbero ben altro da fare che star dietro alle smanie faraoniche del politico di turno. A breve, dunque, la sottosegretaria potrà fare il suo corroborante shopping (virtuale, s’intende) di quadri nei musei di tutti noi

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