A Venezia le grandi navi tornano con il botto

La grande nave da crociera MSC Preziosa ha distrutto uno dei bracci mobili usati per sbarcare i passeggeri, riaccendendo le polemiche che avevano portato a sospendere l’ingresso delle grandi navi in laguna.

VENEZIA: GRANDI NAVI; MSC DIVINA ACCOLTA CON PROTESTE

LA COINCIDENZA – L’incidente è avvenuto al momento dell’attracco della prima nave entrata in laguna nel giorno di riapertura del Bacino San Marco alle grandi navi da crociera, che irritano molti veneziani perché ingombrano, inquinano e costituiscono un evidente pericolo per la città forse più fragile del mondo..

L’INCIDENTE – L’incidente si è verificato alle 8.15 quando la grande nave da crociera è arrivata in porto, manovrando per entrare nel bacino della stazione marittima. Nonostante due rimorchiatori ad assistere la manovra e la presenza del pilota a bordo, la Preziosa ha rivolto  la prua verso la banchina. Il «macchine indietro» non è stato sufficiente ad aver ragione dell’inerzia e ad evitare che lafiancata urtasse una delle rampe mobili d’imbarco che dalla stazione marittima si collegano con la nave, simili a quelli in uso anche negli aeroporti, conosciuti come i «finger» (le dita). La  nave ha completamente storto distrutto la rampa, che peraltro era deserta come previsto dalle norme di sicurezza quando la nave è ancora in movimento.

LE PROTESTE – Sono scesi subito sul piede di guerra i contrari alla presenza dei giganti delle crociere in laguna: «Dicevano che a Venezia non potevano succedere incidenti alle navi da crociera», questo il commento dell’associazione AmbienteVenezia sull’incidente nel porto lagunare. «Arriva per la prima volta la Msc Preziosa, una delle navi più grandi e più nuove, una di quelle che dovrebbero essere ultrasicure ed è subito incidente». Per AmbienteVenezia «le grandi navi devono rimanere fuori della laguna, devono fermarsi in un nuovo avanporto nella bocca di porto del Lido».

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