“Santo padre, perché se Dio è buono io ho il cancro?”

19/08/2011 di Redazione

Un bambino lo domanda a Papa Ratzinger a Madrid

‘Santo Padre, perche’ Dio, se e’ buono e onnipotente, permette che malattie come la mia colpiscano persone innocenti?’. Un bambino in sedia a rotelle, ammalato di cancro, e’ riuscito a consegnare un bigliettino, con scritto il suo drammatico interrogativo, a Benedetto XVI mentre il papa usciva oggi dal Monastero dell’Escorial, nella Sierra a Nord di Madrid.

A EL MUNDO – Una domanda semplice, ma carica di emozione. Emozione che il piccolo ha dimostrato insieme a tanta tenacia per riuscire a convincere sicurezza e organizzatori a lasciarlo avvicinare al Papa. Cosi’ Benedetto XVI, uscendo dal Monastero dell’Escorial, se l’è trovato davanti. Il Santo Padre si è fermato un attimo. Ha guardato il bimbo, triste e serio. Ha preso il biglietto. Il piccolo lo ha pregato di rispondergli. E Ratzinger ha fatto cenno di sì. ‘E se non ti risponde?’ ha chiesto poi una giornalista spagnola di Tele Madrid al bambino. ‘Se non mi risponde mi dara’ una grande delusione perche’ sono anni che mi pongo questa domanda’. Una risposta probabilmente gli arrivera’, prevede El Mundo. Sara’ sicuramente gentile, ma difficilmente potra’ soddisfare il bimbo, anche se a scriverla sara’ il Papa teologo. Benedetto XVI, ricorda il giornale, si confesso’ gia’ senza poter dar risposta quando visito’ 5 anni fa il campo di sterminio di Auschwitz. ‘In un posto come questo, disse, le parole non servono. Alla fine puo’ esserci solo un terribile silenzio, un silenzio che e’ un pianto del cuore rivolto a Dio. Perche’ Signore sei rimasto muto? Come hai potuto tollerare questo? Dov’era Dio in quel momento?’. (ANSA)

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