Il mistero risolto dei mirtilli su Marte

Se non si tratta di veri mirtilli, allora cosa sono quelle sfere che vi somigliano che si intravedono su Marte? Possono contribuire a raccontare la storia del pianeta? I ricercatori inizialmente sospettavano che i “mirtilli” di Marte avrebbero potuto fornire la prova che in passato vi era acqua (e quindi vita) sul pianeta. Ora invece pare che queste piccole sfere altro non siano che i frammenti di un meteorite e che abbiano solo pochi anni. La notizia è stata riportata dall’Huffington Post.

Foto: Nasa
Foto: Nasa

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IL MISTERO RISOLTO – I “mirtilli” marziani sono stati scoperti dal rover della NASA Opportunity nel 2004. Secondo una teoria del 2012 queste palline si sarebbero formate grazie alla forza levigante dell’acqua, che le avrebbe rese sferiche negli anni, mentre ora i ricercatori dell’Hawaii Institute of Geophysics and Planetology sostengono che le rocce si siano formate in seguito alla collisione di una asteroide con il pianeta rosso. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista Planetary Space and Science. «La teoria del meteorite è compatibile con le loro caratteristiche», ha spiegato il Dr. Anupam Misra al National Geographic. Misra e i suoi colleghi hanno detto che questa teoria è supportata dal fatto che i mirtilli sono molto più piccoli rispetto a dei minerali simili che possono essere rinvenuti sulla terra, inoltre il loro stato suggerisce che non siano affatto antichi. Se i mirtilli non provano il fatto che su Marte scorreva l’acqua e la ricerca precedente invece sì, all’inizio di questo mese, alcuni scienziati hanno detto che le misteriose striature che appaiono sulla superficie del pianeta potrebbero essere in realtà acqua che scorre.

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