I 5 segni che ti dicono se sei ipocondriaco

27/02/2014 di Redazione

L’ipocondria è la sindrome del malato immaginario e in alcuni casi può assumere forme così severe da trasformarsi in una patologia in grado di rovinare la qualità della vita di chi ne soffre, ecco allora perché è importante saperla riconoscere.

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MALATI GIOVANI – Il primo segnale che qualcosa non va è se avete meno di 35 anni, siete in salute e passate molto tempo temendo di avere una malattia senza avere sintomi particolari. Un sondaggio realizzato in Francia da IFOP ha rivelato che il 23% degli interrogati sotto i 35 anni passa molto tempo in rete a cercare notizie di malattie o a parlarne con amici e conoscenti, senza tuttavia andare dal medico o fare analisi

LA CITTÀ FA MALE – Il secondo segno è più oggettivo, si è scoperto infatti che l’incidenza dell’ipocondria è maggiore nei grandi centri urbani, dove in effetti sono maggiori i rischi di contagio. L’ambiente urbano è comunque foriero d’angosce, quella dell’ipocondriaco non sfugge alla regola. Il terzo segno rivelatore è la ripetizione di frasi e affermazioni relative alla propria salute, se vi succede e non siete malati è il momento di cominciare a farci caso. Il quarto segno invece è la presenza di uno dei sintomi tipici dell’ipocondria, e delle preoccupazioni che si porta dietro. Se rimanete preoccupati per la salute per più di 6 mesi nonostante le conclusioni rassicuranti di medici ed esami, o se temete a lungo malattie gravi, è facile che siate davvero ipocondriaci e che a quel punto cominciate anche a sentire sintomi-fantasmi indotti proprio dalla vostra continua preoccupazione.

ALLA FINE S’AMMALANO DAVVERO – L’ultimo segno è ancora una volta comportamentale, gli ipocondriaci hanno grandi pretese nei confronti delle persone con le quali vivono, pretendendo il rispetto di procedure o cautele bizzarre che dovrebbero contrastare le malattie immaginarie e il loro insorgere. Dei veri tiranni, tanto che alcuni si dannano per convincere i dottori di essere veramente malati e che discutono con loro severamente se i medici non sono in grado di rivelare alcune patologie. In definitiva, l’ipocondriaco è malato perché teme le malattie che non ha e che rischia di ammalarsi ancora di più a causa delle persistenti angosce e delle iniziative che assume per contrastare le malattie immaginarie.

 

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