Peppa Pig scende in politica per difendere la famiglia

Peppa Pig scende in politica, ma il cartone animato non c’entra niente. Nella Bat provincia, ovvero in quel di Barletta-Andria-Trani, l’associazione «Comitato Progetto Uomo» sta infatti per presentare una lista civica con il simbolo del maialino per le prossime elezioni provinciali (decreto Delrio permettendo) e comunali, che si terranno ad Andria nel 2015.

peppa pig lista andria

Racconta Libero:

Scopo dell’associazione è «difendere i valori della famiglia tradizionale, di cui Peppa Pig è l’ultima rappresentante ». Mimmo Quatela, fondatore del Comitato, giustifica così la curiosa discesa in campo: «Il nucleo familiare del cartone animato è composto da papà, mamma e due figli, come il simbolo della Manif Pour Tous, ed è privo di coppie di fatto, relazioni gay e ambizioni di famiglia allargata. Mancano perfino gli adultèri: la volpe Freddy, pur facendo l’idraulico, non seduce Mamma Pig».

Insomma: maiali di tutto il mondo, unitevi!

Ma la campagna dell’associazione mostra anche l’insofferenza dei cittadini contro questa legge elettorale. «Al Porcellum », ribadisce Quatela, «noi rispondiamo con Peppa Pig. Loro fanno i propri porci comodi, e noi scomodiamo i porci ». Più Movimento 5 Stalle che Movimento 5 Stelle, dunque. Con un duplice scopo: difendere la persona ripartendo dal maiale; e sottrarre Peppa Pig all’egemonia culturale della sinistra, di cui Renzi rischia di essere il prototipo (secondo Andrea Scanzi, l’attuale premier ha infatti «la stessa struttura ideologica di Peppa Pig»).

Peppa Pig scende in politica: le foto

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