Il “tradimento” di Matteo Renzi sui giornali del mondo

Matteo Renzi oggi, dopo aver letto un breve documento di congedo approvato a laraga maggioranza (136 favorevoli, 16 contrari, 2 astenuti), ringrazia Enrico Letta per il lavoro svolto fino ad ora. Il premier, sfiduciato dal suo stesso partito ha annunciato in una nota: «A seguito delle decisioni assunte oggi alla direzione nazionale del Partito democratico ho informato il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, della mia volontà di recarmi domani al Quirinale per rassegnare le dimissioni da presidente del Consiglio dei ministri».

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IL TRADIMENTO DI RENZI SULLE TESTATE INTERNAZIONALI – Inizia quindi l’era Renzi e la notizia è rimbalzata su tutte le più grandi testate internazionali. Scrive il Financial Times: «In Italia il Partito Democratico ha bocciato Enrico Letta come primo ministro mettendo il paese paralizzato dal debito nelle mani di Matteo Renzi dopo una guerra di potere interna che porterà al terzo governo non eletto in poco più di due anni». Huffington Post France titola: «La commedia dell’arte. Come il sindaco di Firenze ha portato il primo ministro a dimettersi» mentre Reuters scrive: «Apprezzato dai partner internazionali dell’Italia per aver controllato le finanze pubbliche, Letta è stato fatto fuori dalla determinazione che ha avuto Renzi nel voler dare un ritmo più veloce al governo. Renzi ha promesso di snellire le rigide regole di assunzione e licenziamento  per rendere il lavoro delle aziende più agile e dimostra di avere meno riguardo di Letta nei confronti delle regole di bilancio dell’Unione Europea, sostenendo che le riforme strutturali devono scavalcare i rigidi limiti di deficit». Il quotidiano “Terra” titola: «Renzi, un ambizioso boy scout di centro sinistra che ha sedotto l’Italia». Impietoso invece Lavanguardia.com: «Il centrosinistra italiano pone fine al governo del suo primo ministro Letta»

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