Raffaella Fico, Mario Balotelli e i complessi di Pia “nei confronti degli altri figli di calciatori”

«A Mario vorrei dire ‘Dimentichiamo gli errori del passato, pensiamo al futuro per la serenità di Pia’. Tutti possiamo sbagliare, l’importante è non perseverare. Non è mai troppo tardi. Recuperiamo il tempo perso».

LA BUONA RAFFAELLA FICO – Così Raffaella Fico in un’intervista a “Diva e donna” in edicola domani. La showgirl posa in esclusiva con la figlia Pia per la prima volta dopo il riconoscimento di Mario Balotelli: «Mario può vedere la sua bambina quando vuole» spiega la Fico. «Lui ha cambiato numero di telefono, ma il mio è sempre lo stesso: gli do tutto il tempo che vuole e di cui ha bisogno, i suoi spazi. Ma è giusto che sia lui a chiamarmi…». “Diva e donna” pubblica, in esclusiva, anche le uniche immagini del test del Dna a cui il calciatore e la bambina, avuta dalla Fico, si sono sottoposti nei giorni scorsi presso l’istituto di medicina legale dell’Azienda Ospedaliera Spedali Civili di Brescia: «Mario potra’ passare tutto il tempo che vorrà con la sua bambina, ma l’imporntate è che ogni cosa si svolga in modo graduale, perche’ Pia non possa subire traumi. Il percorso lo dovremo decidere insieme: mi piacerebbe condividere tutto con il papà, dalla scelta della scuola a un banale raffreddore». Balotelli ha fatto intuire che dalla Fico sarebbero già arrivare richieste economiche da capogiro. E lei spiega che cosa chiede all’attaccante del Milan: «Che Pia possa vivere come la figlia di un calciatore: crescendo si renderà conto di chi è Mario Balotelli e non deve subire complessi di inferiorità nei confronti di altri figli di calciatori».

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