Claudio Messora e il post sulla “cosetta a tre” con la Carfagna censurato

Dopo la genialata del tweet contro la Boldrini, di Claudio Messora girava ieri un post pubblicato qualche tempo fa nel suo blog e intitolato “Ho fatto una cosetta a tre con la Carfagna, la Gelmini e la Prestigiacomo”:

claudio messora carfagna gelmini prestigiacomo

Nel post, che criticava prima le tre donne dell’allora Popolo della Libertà, compariva sul finale il seguente pensierino:

Tutto intento a questi ragionamenti, e travolto da un turbine di pensieri, ecco che questa mattina, mentre davanti agli occhi scorrevano le immagini delle tre ministre sorridenti e plaudenti, mi sono improvvisamente assopito, ed è lì che l’inconscio freudiano, con la sua imponderabile associazione di simboli, mi ha proiettato in un universo parallelo che lo stato cosciente non mi avrebbe mai consentito di immaginare. Mi trovavo sempre disteso sul letto ma ecco che insieme a me, in completo deshabillé, c’erano proprio loro: Mara, Stefania e Mariastella. Ovviamente in panni diversi da quelli abituali. Mi sono così chiesto quale ruolo, nel contesto onirico disegnato da un’impudente libido, avrei attribuito a ciascuna di loro. L’associazione immaginifica di Mara alla fellatio è stata automatica, grazie purtroppo alla marea di menzogne che su di lei sono state diffuse dalla solita sinistra che odia. Per Mariastella, invece, l’inconscio ha suggerito una elaborata legge del contrappasso. Si dice così tanto in giro che abbia sodomizzato la scuola che… Insomma, la simbologia onirica stupisce sempre per la sua crudezza. Stefania invece era un problema. La sua natura imprenditoriale le conferiva una qualità di penetrazione attiva, tipica dello stupro – lo stupro del territorio, lo stupro dell’ambiente -, che francamente anche un super-io dormiente come il mio si rifiutava in qualunque modo di subire. Poi, forse grazie all’emergere dell’associazione con la sua iniziativa legislativa sulla riduzione in schiavitù, ogni pezzo del mosaico ha improvvisamente trovato naturale collocazione: lei sarebbe stata la Mistress. Nessuna di loro tre ha voluto onorare la missionaria. Pazienza.

Ed ecco l’immagine del post:

claudio messora post carfagna cancellato

Ora è successo qualcosa di strano: tutta questa parte del post è stata infatti cancellata. Adesso il post sul blog di Messora appare così:

claudio messora post carfagna cancellato 2

In più, anche il titolo è stranamente cambiato, ed è scomparsa la “cosetta a tre”

claudio messora carfagna gelmini titolo

Probabilmente è stato cancellato perché l’autore, a posteriori, ha considerato troppo offensivo quanto scritto nei confronti della Carfagna e delle altre. Ma è ovviamente rimasto tutto nella cache di Google, e su Twitter… se ne sono accorti subito:

 

 

 

 

Edit: Messora spiega cosa è accaduto e se la prende con i giornalisti:

“E’ un vecchissimo post che riguarda la mia vita quasi privata. Non devo giustificarmi dopo quattro anni. Chieda piuttosto a chi fa questi scoop di giustificarsi su come interpretano la loro professione di giornalisti”. Claudio Messora, responsabile comunicazione del Movimento 5 Stelle al Senato, risponde cosi’ ad Affaritaliani.it. (ANSA)

E il fatto che Messora si permetta anche di parlare della professione di giornalista altrui ci fa cogliere l’occasione per segnalare questa sua splendida biografia su Storify:

claudio messora byoblu biografia

In essa si racconta del post in cui si parlava dell’Aids che non esiste e di tante altre cosette. Nel dettaglio, allo scopo di valutare la professionalità di chi ha anche la faccia di parlare della professionalità altrui, potete leggere qui.

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