Alessandro Di Battista quasi sradica la statua di Giolitti per aprire una porta aperta

31/01/2014 di Redazione

Il deputato del Movimento 5 Stelle regala buonumore in parlamento con un numero degno della gloriosa storia della commedia all’italiana.

COS’È IL GENIO? – Emerge dalla cronaca della giornata parlamentare di Mario Ajello, a pagina 7 del Messaggero, una scenetta comica che sta già facendo ridere buona parte degli italiani in rete:

E che dire della scena d’isteria del solito Di Battista – dev’essersi sentito oscurato in questi giorni e così se uno dice «uno!» lui grida «più uno!» – il quale arriva davanti alla porta della commissione Affari Costituzionali.
La trova chiusa. «Aprite! Aprite! Aprite!». Nessuno apre e lui si avventa in corridoio sull’incolpevole busto marmoreo di  Giovanni Giolitti, fa il gesto di volerlo sradicare dalla sue  base minacciando: «Ora lo butto giù dalla finestra!». Poi il renziano Richetti gli dice: «Guarda che la porta è aperta». E lui: «Ah,  pensavo di no, scusa, scusa». Manicomio Montecitorio.

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APPLAUSI A SCENA APERTA E GRASSE RISATE – Esibizione fantastica, una scenetta che strappa la risata per la sua ingenuità e freschezza, anche se Di Battista non ne esce bene perché nell’occasione il suo ruolo è quello del deputato all’interno di Montecitorio e non quello di Villaggio impegnato a interpretare Fantozzi. Per seguire in diretta le reazioni alla comica esibizione, si può usare l’hashtag #sradicareilbustodigiolitti su twitter.

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