La fine dell’iPod è vicina?

Pochi oggetti tecnologici possono essere considerati un’icona allo stesso modo in cui lo è stato l’iPod della Apple. Lanciato nel 2001, si è sempre distinto dagli altri dispositivi per la rotella centrale e le quasi immutate cuffie bianche, dando maggiore importanza al fattore estetico della tecnologia audio portatile, cosa che non si vedeva dai tempi del Walkman Sony. Con l’avvento dell’iPod arrivò anche iTunes, che aprì la strada al commercio di musica digitale legale. Dopo 12 anni di vita e 26 dispositivi più tardi però, sembra che l’iPod stia destinato a svanire. La notizia è stata riportata dalla BBC.

Apple's New ortable Music Player

IL CALO DELLE VENDITE – «Penso che noi tutti siamo al corrente del fatto che l’iPod è ormai un business in declino», ha detto il CEO della Apple Tim Cook all’inizio di questa settimana durante una conference call nella quale è stato illustrato l’ultimo rapporto sui guadagni della società. La Apple ha fatto profitti enormi, ma le vendite dell’iPod sono calate del 52% nell’ultimo anno. Questo non è necessariamente un male per l’azienda, visto che le persone che un tempo comprarono l’Ipod ora opteranno per un iPhone od un iPad. L’unica cattiva notizia è per l’iPod, un dispositivo piccolo ma potente che secondo molti ha spinto la Apple verso il suo periodo di grande successo.

L’AVVENTO DELL’iPHONE – Quando l’iPhone è stato lanciato per la prima volta nel 2007, Steve Jobs ha scherzato dicendo che si trattava del «miglior iPod» che fosse mai stato creato. In parte aveva ragione, visto che chi aveva un iPhone poteva anche ascoltare musica: questo fatto rendeva l’acquisto di un lettore multimediale inutile. «La cosa incredibile è che nel 2006 la Apple stava andando molto bene con gli iPod, eppure ha scelto di creare uno smartphone il cui primo modello aveva la stessa capacità del lettore mp3», dice Ian Fogg di IHS. L’iPod ha mantenuto la sua posizione di rilievo nel campo dei lettori Mp3 e lo è ancora nonostante vi siano sul mercato iPhone ed altri smartphone che offrono molto di più, oltre alla musica. Secondi IHS i picchi di vendita per il dispositivo sono arrrivati nel 2008, dopo il lancio dell’iPhone, con 22 miliono di iPod venduti solo nel quarto trimestre dell’anno. Ancora oggi, nonostante il crollo delle vendite, l’iPod genera grossi ricavi, circa 973 milioni di dollari nell’ultimo semestre.

NUOVI PRODOTTI IN VISTA? – Gli osservatori sostengono quindi che l’iPod  che non verrà assolutamente rinnovato nel look, ma che non verrà nemmeno ritirato dal mercato o mandato fuori produzione nel breve periodo: «Finchè l’iPod rimane un prodotto di qualità senza far perdere soldi alla Apple, non vedo che motivo ci sia di mandarlo in pensione», ha detto Alex Heat di MacRumors.com, il quale ha anche aggiunto però che ora Tim Cook ha bisogno di introdurre un prodotto nuovo per mantenere alta l’attenzione sull’azienda: «Stanno sentendo il bisogno di espandersi in nuovi campi», ha detto Eric Silva, caporedattore di MacRumors.com. Alex Heat si aspetta che l’azienda di Cupertino lanci qualche nuovo prodotto nel 2014: «Questo fatto farà impennare o schiantare le azioni della Apple. Il 2014 sarà un anno molto interessante».

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