Libero e le figlie di Cécile Kyenge che cantano dalla Bignardi

Mario Giordano su Libero di oggi sfotte le figlie di Cécile Kyenge, Giulia e Maisha, rispettivamente 19 e 20 anni, per la loro partecipazione alle Invasioni Barbariche di Daria Bignardi:

Ecco: appunto. La mamma non vuole che stringano la mano a Salvini, però ci tiene assai che abbiano le giuste opportunità. Come tutti gli altri, magari anche un po’ più di tutti gli altri. Per i giovani italiani, infatti, non si può dire che finora il ministro abbia fatto molto, visto che la disoccupazione degli under 30 ha toccato livelli mai visti prima. Per le sue figlie, invece, come ogni genitore, è disposta a far di tutto. E, così, sia Maisha che Giulia hanno avuto la possibilità di raccontare in prima serata i loro sogni, sentenziando con un po’ di spudoratezza che «oggi bisogna fare ciò che ci piace». Certo, come no? Bisogna fare ciò che piace: se si è figli di ministri forse si può.

Un foto delle figlie di Cécile Kyenge da Daria Bignardi a Le Invasioni Barbariche:

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Giordano ironizza sull’esibizione canora di Giulia:

Infatti alle 23.39, quando è stata richiamata in studio dalla Bignardi, con la sorella, per esibirsi con Giorgia, non è sembrata molto in forma. Hanno intonato: «Quando una stella muore, che brucia ma non vuole, l’universo se ne accorgerà», ma il coro del pullman in gita scolastica avrebbe fatto migliore impressione. «Sei giovane, hai tutto il tempo», ha provato a consolarla la star italiana. «Canti con dolcezza», ha aggiunto, cercando disperatamente di trovare qualcosa di positivo nel flebile sussurro uscito dalla bocca dell’aspirante Beyoncé. E la Bignardi impietosa: «Giudizio troppo buono…».

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