Le foto di Berlusconi senza Photoshop sul Sunday Times

Il re è nudo, e non si vergogna di esserlo. Silvio Berlusconi si fa ritrarre dal Sunday Times Magazine senza trucco e senza inganno, e le foto scatenano una reazione piuttosto decisa sulla decisione del Cavaliere. Il Giornale parla di un Berlusconi «orgoglioso della sua età», Libero insiste sul «coraggio» del Cavaliere fotografato senza trucchi nel titolo, ma all’interno esprime perplessità:

Quello che vediamo è, indubbiamente, un uomo anziano. Settantasette anni scolpiti sul viso con lo scalpello. Sotto gli occhi, agli angoli della bocca. Cuoio robusto che ha preso la forma del tempo trascorso. La parola è una sola, fende l’aria come una frusta: «Vecchio».

LE FOTO DI BERLUSCONI SENZA PHOTOSHOP – Una delle foto di Berlusconi senza Photoshop sul Sunday Times:

Continua Francesco Borgonovo:

E la prima domanda è: come è possibile? Cioè, per quale motivo Berlusconi ha permesso che si diffondessero queste foto? Proprio lui, quello che, al momento di apparire in video, controlla minuziosamente le inquadrature e il posizionamento delle luci. Quello che prima dei videomessaggi avvolge le calze sulle telecamere, quello che si espone alle battute sulla bandana pur di riavere i capelli, quello con il trucco pesante da consumato attore nonostante le coltellate della satira. Lui, che in queste ore è a Villa Paradiso per prendersi cura del suo corpo e rimettersi in forma, sacrificio a cui ha costretto perfino il nuovo e morbido pupillo Giovanni Toti.

BERLUSCONI, UN VECCHIO? – Per Libero il Cavaliere grazie a quei solchi sulla fronte ora è molto più umano, e questa è la sua risposta al “giovanilismo renziano”. Infine, la metafora:

La faccia di Silvio, nelle foto del Sunday Times, è un romanzo di frontiera di CormacMcCarthy. Un americano coperto di polvere del deserto dopo lunghe battaglie. Non un inglese che guarda il suo volto sfatto su una tela e ne rimane annichilito. Vecchio. E non c’è nulla da nascondere. Il Winchester è carico.

Sul Giornale invece la parola “vecchio” non viene usata con la stessa sussiegosità di Libero, anzi. Ma la chiusa è molto simile:

Non serve più il cerone a Silvio. Che adesso ha la Pascale, Dudù, un’altra insospettabile rimonta e un alter ego (molto alter) che clona il suo linguaggio e lotwitta, lo mette su Facebook, lo rivede senza tutto sommato correggerlo. È l’ultima cavalcata politica di Silvio, questa. Che in qualche modo ha vinto. Contro i bookmakers, l’anagrafe, i detrattori, lastoria.Contro il suo primo avversario che ha finito con l’essere il suo involontario miglior complice. Se non altro, perché gli ha fatto gettare la maschera. Ecco perché Silvio, alla fine, ci hamesso la faccia. Quella vera.

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