Gian Luca Brambilla: l’imprenditore che propone di esportare anziani a Piazzapulita

Trasferire gli anziani italiani non autosufficienti in residenze sanitarie assistenziali estere in modo da abbattere i costi per il welfare del paese più vecchio del mondo e risolvere il problema dell’immigrazione di infermieri extracomunitari. È la strana proposta presentata negli studi di La7 nel corso del programma Piazzapulita dall’imprenditore brianzolo Gian Luca Brambilla, già intervistato una settimana prima dallo stesso programma, e che ha scatenato in rete sui social network una buona dose di reazioni critiche e messaggi ironici.

 

gian luca brambilla anziani assistenza estero 2

 

I COSTI ELEVATI PER GLI ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI – «Per andare in una residenza sanitaria – ha affermato Brambilla a Piazzapulita parlando del grande peso degli anziani sui bilanci pubblici – servono tanti soldi. La Regione Lombardia ha fatto uno sforzo enorme. Ha cercato di finanziarle. Le ha sostenute. In questo momento in Lombardia stiamo dando 1.500 euro al mese per aiutare le persone ultrasettantacinquenni non autosufficienti, per aiutare la loro vita all’interno di queste strutture, ma i parenti devono tirar fuori 2mila, 3mila, 4 mila euro al mese per mantenere gli anziani in quelle strutture».

L’ASSISTENZA LOW COST – Dunque, per l’imprenditore il giusto rimedio per abbattere i costi del welfare potrebbe essere trovato in terra straniera, «cavalcando la globalizzazione», attraverso un’assistenza sanitaria a basso costo per gli anziani. «Non ci sono – ha spiegato ancora Brambilla – infermieri italiani nelle Rsa. Già non vogliono fare gli infermieri, figuriamoci nelle Rsa. Possiamo andare in Africa. Ma anche in Svizzera. Il problema è: dobbiamo trovare un modo per avere delle Rsa low cost altrimenti domani, con la curva demografica italiana, del paese più vecchio del mondo, questo sarà un dramma sociale. Non solo non ci sono i soldi, non c’è la cultura di cavalcare la globalizzazione. Noi la globalizzazione la subiamo!».

 

 

TWITTER – La proposta ha rapidamente attivato battute e un po’ di indignazione sul web, in particolare su Twitter. C’è chi ha bollato Brambilla come un ‘perfetto italiota’:

 

 

 

 

 


(Credit immagini e video: Piazzapulita / La7)

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