Terremoto a Napoli, epicentro nel Matese

Terremoto a Napoli: ancora prima dell’Ingv (l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) stamane sono stati gli utenti di Twitter a dare notizia un sisma avvertito in Campania ed anche nella città capoluogo, Napoli. La scossa è avvenuta a 22 giorni dal terremoto del 29 dicembre.

TERREMOTO NAPOLI: LA RILEVAZIONE DI USGS Usgs, l’ente governativo Usa parla di una scossa di 404 della scala Richter con epicentro a Cusano Mutri, in provincia di Benevento, avvenuta alle ore 8.10.

 

terremoto napoli 1

 

TERREMOTO A NAPOLI – Già prima della divulgazione di dati ufficiali del terremoto a Napoli si parlava già sui social network. Molte segnalazioni sul web erano arrivate proprio dalla città capoluogo e dalla sua periferia:

 

Il sisma è stato avvertito anche in provincia di Napoli, che rispetto alla città rappresenta un’area più vicina all’epicentro:

 

Secondo alcuni il terremoto a Napoli si è verificato alle 8.10:

 

TERREMOTO NAPOLI: LA RILEVAZIONE DI INGV – Secondo Ingv il terremoto avvertito a Napoli è invece di magnitudo 4.2 gradi della scala Richter, con epicentro tra Caserta e Benevento:

 

terremoto napoli 2

 

TERREMOTO A NAPOLI: AVVERTITO IN DIVERSE ZONE – La scossa è stata avvertita in maniera molto chiara nella zona di Nola, in provincia di Napoli, a media distanza tra il capoluogo e l’avellinese e il beneventano, e tra i monti del Matese, la stessa dove si  è verificato l’evento sismico del 29 dicembre, caratterizzato anche da uno sciame successivo alla prima scossa. L’evento è stato avvertito, dunque, anche in alcune aree del Sannio. Numerose le persone che sono scese per strada.

 

TERREMOTO NAPOLI: NUOVE SCOSSE – Gli utenti di Twitter sono stati i primi a segnalare nuove scosse, dopo quella iniziale delle 8.10. Mentre ancora l’Ingv non forniva ancora notizie sul terremoto avvertito fino a Napoli, sono stati sempre gli utenti di Twitter a lanciare un nuovo allarme:

 

La paura, stando a quanto scritto sul web, è stata molta:

 

La gente si è riversata in strada:

 

L’Ingv ha confermato l’interessamento delle zone di Casera, Benevento e Campobasso:

 

TERREMOTO NAPOLI: AVVERTITO A CAMPOBASSO – La scossa terremoto di magnitudo 4.2 delle ora 8,12 è stata localizzata nel distretto sismico Monti del Matese, tra il Molise e la Campania. Il sisma è stato nettamente avvertito a Campobasso e in molti altri centri della provincia. A Bojano gente in strada sotto la pioggia.

TERREMOTO NAPOLI: NESSUN DANNO – Non sono segnalati danni nella città di Napoli in seguito alle scosse di terremoto registrate stamani. Lo si apprende dal Comando provinciale dei Carabinieri del capoluogo campano. Numerose sono state le segnalazioni alle centrali operative dei carabinieri e dei Vigili del fuoco.

TERREMOTO: NUOVA SCOSSA – Nel Matese, tra Caserta e Campobasso l’Ingv registra un’altra scossa avvertita anche dalla popolazione. Dopo quelle delle 8,21 e 8,12. alle 9 la terra ha tremato di nuovo, facendo registrare una scossa di magnitudo 3.7. Per ora non si segnalano danni.

TERREMOTO: LE SCUOLE CHIUSE – Centralini dei vigili del fuoco di Benevento in tilt dopo le scosse di terremoto susseguitesi dalle 8. Al momento, non si segnalano danni a persone e cose ma la paura tra la popolazione è stata tanta. Numerose scuole sono state chiuse nella Valle Telesino e nella Valle Titerno, in provincia di Benevento, dove il sisma si è avvertito in maniera più intensa.

TERREMOTO MATESE: LIVELLO DI PERICOLOSITÀ ALTO – Nella zona dei Monti del Matese «il livello di pericolosità sismica è molto alto, tra i più elevati in Italia»: lo ha detto il direttore del Centro Nazionale Terremoti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), Alberto Michelini. «Per questo – ha aggiunto – è fondamentale puntare sulla prevenzione, in modo da costruire sulle basi delle indicazioni contenute nella Mappa della pericolosità sismica». «Dall’Umbria in giù, lungo tutta la catena degli Appennini fino alla Sicilia, incontriamo zone ad alta pericolosità sismica», ha aggiunto il direttore del Centro Nazionale Terremoti. ”Dobbiamo ricordare – ha rilevato – che l’Italia Š un Paese sismico a tutti gli effetti»

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