Bere per dimenticare? Purtroppo sì, ma solo se sei un uomo

I forti bevitori sarebbero condannati a soffrire in anticipo di quei vuoti di memoria tipici delle persone in età avanzata. Lo dice una nuova ricerca condotta dagli scienziati dell’University College di Londra che sono arrivati alla conclusione che chi beve regolarmente più di due pinte di birra al giorno inizierebbe ad accusare problemi di memoria con sei anni di anticipo rispetto alla media di coloro che sono più parchi con le bevande alcoliche. Questo, va sottolineato, vale solo per gli individui di sesso maschile. 

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Photocredit: Getty Images

BERE TROPPO TI FA PERDERE LA MEMORIA PRIMA DEGLI ALTRI – Gli effetti a lungo termine che l’alcool causa al cervello, sottolinea il Guardian, non sono ancora stati indagati in modo approfondito. Ma questo nuovo studio londinese, pubblicato sulla rivista Neurology, ha indagato le abitudini alcoliche di un nutrito gruppo di uomini e donne di mezza età in relazione alle loro prestazioni mnemoniche, lungo un periodo di osservazione durato dieci anni. I ricercatori, guidati da Séverine Sabia del Dipartimento di epidemiologia e salute pubblica, si sono concentrati su cinquemila uomini e duemila donne che, all’inizio dello studio, erano tutti in età compresa tra i 45 e i 69 anni. Durante i successivi dieci anni sono state monitorate alcune tra le principali funzioni cognitive, come la capacità di ragionamento e l’abilità di problem-solving. I risultati dell’osservazione sembrano convergere in una direzione precisa: almeno per quanto riguarda gli uomini, l’alcool in massicce quantità influirebbe su un deterioramento precoce delle funzioni mnemoniche.

MENO ALCOOL E PIÙ RICORDI – «Questo studio potrebbe convincere molte persone a ridurre il consumo di alcool – ha commentato Simon Ridley, direttore dell’Alzheimer’s Research UK – Si tratta di osservazioni importanti per identificare i fattori che possono influire sul declino delle attività cognitive, anche se è difficile estendere questi risultati al resto della popolazione. È importante continuare a indagare per capire come possiamo prevenire quelle patologie che sono causa della demenza senile ma, allo stesso tempo, questi risultati suggeriscono come, insieme a una vita attiva e a una dieta equilibrata, la riduzione del consumo di alcool possa diminuire il rischio di sviluppare patologie legate alla demenza».

(Photocredit copertina: Hulton Archive/Getty Images)

 

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