Pier Paolo Brega Massone: scarcerato il chirurgo che operava senza motivo

Pier Paolo Brega Massone era il chirurgo della Santa Rita condannato perché aveva eseguito interventi inutili sui pazienti. La Cassazione ha riconosciuto la legittimità del processo ma ha imposto il ricalcolo della pena. E ha scarcerato il condannato, come racconta Luigi Ferrarella sul Corriere della Sera:

È definitiva la colpevolezza confermata l’estate scorsa dalla Cassazione, ma non è ancora definitivo il ricalcolo procedurale dei 15 anni e 6 mesi di condanna tra la pena base, le aggiunte per i tanti episodi in continuazione, e le sottrazioni per alcune prescrizioni maturate nel frattempo: è da questa paradossale carambola procedurale che ieri a sorpresa scaturisce, su ordine della Cassazione, la scarcerazione di Pier Paolo Brega Massone, l’ex chirurgo della clinica Santa Rita arrestato nel luglio 2009 per 79 imputazioni di lesioni volontarie gravissime su pazienti operati senza motivo, falso e truffa sui rimborsi del servizio sanitario.

pier paolo brega massone

Di qui, l’assurdità della situazione, corretta dal punto di vista formale:

E di paradosso in paradosso, il chirurgo (mentre nel corso dei processi da presunto innocente era stato tenuto in custodia cautelare a motivo di un «elevato pericolo di fuga» in vista della sentenza) esce dal carcere dopo che la sua colpevolezza è sancita e al 99% ha come prospettiva 15 anni e 6 mesi di reclusione. Esce mentre in un altro processo è imputato per l’ipotesi di 4 omicidi volontari che in teoria potrebbero fargli rischiare l’ergastolo. Ed esce pur essendo nella medesima situazione del coimputato Fabio Presicci (definitiva la responsabilità, non il ricalcolo della pena di 9 anni), tuttora detenuto.

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