Il 17enne ferito a Tor Bella Monaca dichiarato clinicamente morto

09/01/2014 di Redazione

E’ stato dichiarato clinicamente morto il 17enne che due giorni fa era stato ferito in strada alla periferia di Roma da due colpi di pistola alla testa. In queste ore si sta valutando l’espianto degli organi del giovane. Alla base dell’agguato forse una guerra tra pusher.

FERITE TROPPO GRAVI – L’episodio è avvenuto a Tor Bella Monaca in via Villabate a Roma. Le condizioni del giovane (ricoverato al policlinico di Tor Vergata) sono apparse fin da subito gravissime visto che uno dei colpi lo ha raggiunto alla testa. È stato sottoposto ad intervento chirurgico d’urgenza, che tuttavia non è servito a salvargli la vita.

UCCISO IN MEZZO ALLA STRADA – Il giovane, con precedenti di polizia, è stato ucciso con due colpi alla testa sparati da una pistola in un contesto che gli abitanti del quartiere descrivono come estremamente violento, nel quali episodi del genere non stupiscono. Al vaglio degli inquirenti, oltre a testimonianze e registrazioni delle telecamere in zona, ci sono diverse ipotesi, che spaziano dal regolamento di conti alla rapina.

UNA FAMIGLIA CON TANTI PROBLEMI – La madre del giovane, che ha escluso problemi di soldi per il giovane, ha precedenti di polizia, mentre il padre è detenuto, dopo essere stato catturato nel 2011 in Venezuela dall’Interpol con l’accusa di essere un grosso trafficante di cocaina dal Sudamerica. Sul giovane non sono stati trovati i soldi che secondo la madre aveva in tasca, mentre nei pressi del cadavere sono state rinvenute alcune buste di cocaina.

 

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