La Rai esclude le coppie di fatto dall’incontro con il Papa

09/01/2014 di Ferma Restando

La notizia è su Libero: il 18 gennaio Papa Francesco riceverà in udienza dirigenti e dipendenti della Rai, e l’invito, fa sapere una circolare del presidente Tarantola, è esteso alle famiglia. Ma mica a tutte, eh?

Perché dietro alla formula di rito legata alla capienza si cela il «niet» a coppie di fatto, separati e divorziati. Insomma, davanti al Papa dovranno esserci solo e soltanto famiglie rigorosamente riconosciute e riconoscibili dai sacri vincoli. Perché la presidente della Rai, Anna Maria Tarantola, vuol far bella figura. Secondo le voci di «dentro», infatti, sarebbe stata lei l’ispiratrice della circolare anti coppie di fatto. Tutto parte da una circolare diramata del personale di viale Mazzini, costretto a suo dire, dal grannumero diadesioni, a circoscrivere il numero dei partecipanti all’incontro con Papa Bergoglio.

E quindi:

La circolare, infatti, chiede ai dipendenti di «limitare la partecipazione ai soli componenti il nucleo familiare del dipendente», precisando che è da intendersi nucleo familiare «coniuge e figli ». Circolare,dunque,cherestringe il ventaglio delle adesioni, eliminando quelle già pervenute diverse dalla composizione del nucleo familiare, come inteso e precisato dalla nota dell’azienda. L’invito restrittivo chiede di «attenersi fedelmente alle modalità indicate». Come se una coppia formata da due persone non sposate, ma conviventi, fossero degli appestati.

Benvenuti in Medioevo, raga.

(Credits immagine copertina:  ANSA/ ALESSANDRO DI MEO)

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