Il ragazzino che precipita in un pozzo di luce per uno scherzo

08/01/2014 di Redazione

Uno scherzo come tanti e Andrea De Gabriele ha trovato la morte arrampicandosi sull’edificio scolastico per recuperare il suo giubbotto e poi precipitando nel vuoto.

UNA TRAGEDIA – Uno studente di 17 anni del liceo scientifico Cosimo De Giorgi di Lecce è morto dopo essere precipitato in un pozzo luce. Andrea aveva scavalcato una recinzione posta a protezione per recuperare il suo giubbotto.

LO SCHERZO FINITO MALE – Lo studente è così precipitato nel vuoto dopo aver messo i piedi sul solaio di un ambiente sottostante alla zona esterna adibita alle attività  di educazione fisica della succursale del liceo scientifico De Giorgi, in via Delle Anime. Il ragazzo, residente a Veglie (Lecce), sarebbe precipitato nel vuoto nel tentativo di recuperare il suo giubbotto che era stato lanciato per scherzo da un compagno di scuola dall’altro lato di una inferriata. Quest’ultima delimita un’area ricoperta da un materiale leggero, non è chiaro se tela o materiale plastico, ma comunque niente che potesse sostenere il peso del ragazzo, appena una copertura per gli scantinati sottostanti.

NON C’È STATO NIENTE DA FARE – Il ragazzo avrebbe preso una sedia e si sarebbe arrampicato sulla inferriata, scavalcandola, ma appena è sceso dall’altro lato la copertura non ha retto il peso ed ha ceduto, facendo precipitare nel vuoto il ragazzo pare per una quindicina di metri. Soccorso da un’autoambulanza, è giunto in fin di vita nell’ospedale ‘Vito Fazzi’ di Lecce dove i medici hanno tentato per 30 minuti di rianimarlo, inutilmente.

(photocredits:  Photo: Lars Halbauer)

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