Le balene siamesi che affascinano la scienza

08/01/2014 di Redazione

Si tratterebbe del primo rinvenimento documentato di una balena bicefala al mondo, anche se probabilmente la creatura è stata abortita e ha vissuto pochissimo al di fuori del ventre materno. balena bicefala 1

LE BALENE SIAMESI – L’hanno trovato nella Laguna Ojo de Liebre, nella Bassa California, in Messico, un raro esemplare di balena grigia con due teste. Le due gemelle siamesi probabilmente hanno avuto vita breve, gli scienziati sospettano anzi che siano il frutto di un aborto indotto proprio dalla malformazione, anche se per ora si tratta di supposizioni. Le foto scattate da Farah Castillo sono apparse sulla pagina Facebook del gruppo ambientalista messicano  Guerrero Negro Verde, mentre il video ha raccolto in poche ore centinaia di migliaia di visite.

LE BALENE GRIGIE – Secondo Alisa Schulman-Janiger, ricercatrice dell’American Cetacean Society è anche possibile che la madre sia morta nel tentativo di espellere un feto tanto inconsueto, anche se le balene grigie oltre ad essere viaggiatrici capaci di coprire distanze enormi sono anche di costituzione robusta. Le acque della California le ospitano quando decidono di svernare a Sud, dopo un viaggio di 12.000 miglia dall’Alaska, un andirivieni conosciuto da chi le ha cacciate fino a ridurle ad appena 21.000 secondo le stime che ne hanno determinato l’inclusione nell’elenco delle specie a rischio d’estinzione.

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