Morire di freddo in mezzo al riscaldamento globale

Negli Stati Uniti colpiti dal freddo i climascettici festeggiano l’arrivo della neve come un personale trionfo, ma l’avvento del riscaldamento globale non significa affatto che gli inverni e le nevicate spariranno.

Greenland:  A Laboratory For The Symptoms Of Global Warming

CLIMA-SCETTICI ALLA RISCOSSA –  Come sempre accade di recente, quando un’ondata di freddo colpisce una regione del primo mondo sono molti i commentatori che la cavalcano per dire che dimostrerebbe che il global warming non esiste. Il punto come sempre è nel fatto che si parla appunto di riscaldamento globale e che quindi ad essere prese in considerazione sono le temperature registrate nei diversi punti del pianeta, tanto che durante la recente ondata di freddo gli Stati Uniti hanno registrato sia picchi di caldo che di freddo, mentre globalmente il dicembre appena passato è stato il secondo più caldo dal 1979, anno nel quale sono cominciate le rilevazioni via satellite. Tra i tanti che provano a spiegare i termini della questione agli americani c’è anche in Washington Post, che con l’aiuto di alcuni grafici e tornato a rimettere la questione nella giusta prospettiva.

LA TENDENZA – Il tutto al netto del fatto che non è detto che la temperatura cresca ogni anno invariabilmente, all’interno della tendenza illustrata dai dati è anzi evidente che non succede quasi mai, anche se la tendenza all’aumento è chiara e indiscutibile. Il riscaldamento globale è infatti sicuramente causato dalle emissioni antropiche, ma ci sono molti altri fenomeni di origine naturale che possono portare a variazioni di lungo o medio periodo, localmente come globalmente, basta pensare alle eruzioni vulcaniche o alla radiazione solare per capire che l’equazione coinvolge numerosi termini, ognuno dei quali muta secondo logiche proprie.

INCROCIARE LE DITA – Quanto una di queste variabili possa intervenire a salvarci dal riscaldamento figlio dell’attività antropica è materia di previsioni più esoteriche che scientifiche, la scienza per ora ci dice solo che stiamo andando verso un futuro più caldo in tutti i sensi.

 

 

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