«Daniele Fulli forse ucciso da un punteruolo»

08/01/2014 di Redazione

Potrebbe non essere stata un’arma da fuoco a uccidere Daniele Fulli, il parrucchiere 28enne scomparso dal quartiere della Magliana lo scorso 4 gennaio e ritrovato martedì pomeriggio senza vita nei pressi di via Pescaglia, sul greto del fiume Tevere. Secondo quanto si apprende, le prime perizie parlerebbero di ferite compatibili con quelle inferte da un punteruolo. E gli inquirenti sono venuti a conoscenza di un altro particolare: Daniele, che era gay, conosceva Simone, il giovane omosessuale che lo scorso autunno si era suicidato buttandosi dell’ex pastificio della Pantanella.

DANIELE FULLI, FORSE UCCISO DA UN PUNTERUOLO – I due fori – uno all’inguine e l’altro alla nuca – individuati sul corpo di Daniele Fulli, trovato cadavere ieri pomeriggio all’altezza del viadotto della Magliana, potrebbero essere stati inferti da un punteruolo e non da una pistola, come si era ipotizzato nelle prime ore dopo il ritrovamento. Il procuratore aggiunto Pierfilippo Laviani e il pm Maria Caterina Sgrò, che procedono per omicidio volontario, ritengono che Fulli sia stato ucciso altrove e poi abbandonato nel canneto. Soltanto successivi esami e verifiche, tuttavia renderanno il dato certo.

DANIELE FULLI CONOSCEVA SIMONE D., IL GIOVANE OMOSESSUALE SUICIDA – E al centro delle attenzioni dei magistrati che si stanno occupando del caso c’è anche un altro particolare importante: Daniele Fulli, infatti, conosceva Simone D., il giovanissimo omosessuale che alla fine di ottobre scorso si tolse la vita gettandosi dal terrazzo del complesso residenziale dell’ex pastificio della Pantanella, vicino alla basilica di Santa Croce. In queste ore gli investigatori della polizia, diretti da Filiberto Mastrapasqua, stanno sentendo i familiari e gli amici di Fulli.

DANIELE FULLI, GLI AMICI: «FORSE UN INCONTRO SBAGLIATO» – Stando alle informazioni diffuse su Facebook attraverso il gruppo «Daniele Fulli Scomparso» (gruppo ora chiuso e non più raggiungibile) il giovane parrucchiere era nato a Roma il 21 ottobre 1985. Biondo, occhi azzurri, alto 1,70 cm circa, di costituzione robusta e del peso circa 90 chili, portava un orecchino al lobo sinistro. L’ultima volta che è stato visto, si legge sul web, portava un pantalone nero, maglione scuro, un piumino marrone, e aveva una borsa a tracolla grigia. L’ultimo avvistamento risale a sabato 4 gennaio alle ore 22 in zona Magliana. Un’amica ha spiegato: «Forse è stato un incontro sbagliato. Daniele era un ragazzo semplice, buono».

(credits immagine di copertina: Dal suo profilo Facebook, Daniele Fulli)

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