Giancarlo Bocciarelli: il pensionato che uccide la moglie e si suicida

Giancarlo Bocciarelli ha ucciso la moglie Maria Pirrotta, ricoverata per un ictus, e si è tolto la vita. La storia la racconta il Corriere:

Due spari al cuore della moglie, poi l’arma rivolta contro la tempia, l’ultimo colpo per chiudere e unire al tempo stesso quelle due vite. Giancarlo Bocciarelli, 76 anni, da quel 6 novembre giorno del primo ricovero della moglie Anna Pirotta, 79 anni, non aveva mai rinunciato a una visita. Ogni giorno. Cento chilometri di strada, dalla loro casa di Rezzano, frazione di Carpaneto Piacentino (Piacenza) fino alla residenza per anziani Emilio Bernardelli di via Maresciallo Giardino a Paderno Dugnano (Milano). Lo ha fatto per l’ultima volta ieri mattina.

giancarlo bocciarelli

I fatti:

Nella stanza, accanto al cappotto, non una lettera, non un messaggio che spiegasse quel gesto. Solo la pistola, una 38 special, che Bocciarelli aveva da una vita. Dai tempi della gioielleria di Milano, in via Losanna 15, non pieno centro ma neppure la peggiore delle periferie. I coniugi Bocciarelli avevano aperto il piccolo negozio con laboratorio di orologeria (33 metri quadrati in tutto) nel maggio del 1964. Attività chiusa a fine 2011. L’atto ufficiale riporta la data dell’otto marzo 2012, ma le serrande erano abbassate da mesi. Vivevano in via Imbonati, poi il trasferimento ad Arese (Milano), infine quel rifugio ai piedi dei colli piacentini. Un buen retiro senza lussi: aria buona, ottima cucina.

L’intero articolo è disponibile sul quotidiano in edicola. Credit Foto: Corriere della Sera

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