Davide Parenti: «Su Stamina le Iene hanno solo raccontato»

Dopo gli equilibratissimi servizi di Giulio Golia, Davide Parenti, autore delle Iene, dice alla Stamoa che il programma televisivo non ha mai detto che la cura Vannoni funzionasse, ma si è limitato a “raccontare”:

«C’è una sola parola per descrivere quello che noi abbiamo fatto: abbiamo raccontato. E racconteremo ancora molto su questa vicenda, che è intricata e contraddittoria».
I servizi conGiulioGolia sono stati una ventina. Perché così tanti?
«Perché cercavamo di capire, di spiegare. Siamo un varietà, certo, ma un varietà anomalo. Allora è successo che abbiamo cominciato a seguire la storia di un bambino di Trapani, che ha fatto quelle infusioni, ed è stato un poco, un pochissimo meglio.Maè stato meglio. E allora ne abbiamo seguiti altri di bambini malatissimi, che da quelle cure compassionevoli traevano un sollievo. Lo dicevano i loro genitori, lo dicevano i medici che li seguivano».
Non c’era il rischio di creare penose illusioni in altri malati?
«Attenzione, noi non abbiamo mai detto che la cura funziona. Abbiamo visto, rendendone testimonianza, che manda dei segnali. Sono dei condizionamenti psicologici, dei placebo, sono quello che vuole lei. Ma ci sono. Basta guardare le cartelle cliniche».

L’intera intervista è disponibile sul quotidiano in edicola. Riguardo il fatto che il programma abbia solo raccontato, invece, forse una spiegazione c’è: Parenti non vede le Iene. Per rinfrescargli la memoria basterebbe leggere qui e qui, ad esempio.

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