I titoli del Milan

Nella maglia del Milan, sotto lo stemma vi è la scritta di indubbio prestigio: “Il club più titolato al Mondo”, sulla quale è doveroso soffermarsi su portata e validità.

La definizione più corretta è però: “Il club con più titoli ufficiali internazionali al Mondo”. Due aggettivi non irrilevanti e da valutare assieme: il Milan ha ristretto il cerchio delle vittorie ai titoli internazionali, ossia in competizioni aperte a club di diversi stati, ed ufficiali, ossia organizzate dalle confederazioni continentali o dalla FIFA. Non contano quindi i titoli nazionali e le varie coppe internazionali ma non ufficiali, che non sono soli i vari tornei estivi, come la Coppa Berlusconi o il Mundialito per rimanere… a Milano, ma anche altri dotati di una certa tradizione e notorietà, come la Coppa Latina o la Coppa delle Fiere o la sbeffeggiante Mitropa, esclusi perché non organizzati dall’UEFA. Così intendendo, il Milan annovera 18 titoli, effettivamente il maggior numero al Mondo: 1 Mondiale per Club, 3 Intercontinentali, 7 Champions, 5 Super Coppe e 2 Coppe delle Coppe.

NUMERI – Descritti i “confini” della definizione, è ora da vedere se sono tali da snaturare o ridimensionare questo fiore all’occhiello. Si potrebbe iniziare questionando sull’esclusione dei titoli nazionali: il Milan ne annovera non pochi (27) ma è in netto svantaggio rispetto ad altre realtà. Si pensi ai Rangers: il Milan conta 45 titoli ufficiali, fra nazionali ed internazionali, ma è già sotto agli scozzesi solo fermandosi ai campionati vinti (una cinquantina). Rangers che arrivano a quasi 100 titoli ufficiali, ma solo uno internazionale: la Coppa delle Coppe 1971/72. Includendo anche i titoli nazionali, il Milan soccomberebbe di fronte a club che possono appoggiarsi non solo ad una maggiore “anzianità” ma anche a tornei nazionali poco competitivi, in cui una manciata di squadre può ambire a primeggiare. Vedi anche il campionato portoghese, ad appannaggio finora di non più di 5 diversi club. Altro aspetto analizzabile è proprio il “numero”: il Milan ha il maggior numero di titoli, ma dando uguale dignità ad ogni trofeo. In altre parole, i titoli sono semplicemente “sommati” e non “pesati”: ragionando per paradossi, avessero i rossoneri vinto 18 volte l’Intertoto, sarebbero sempre il club più titolato in quest’ottica, anche se si dubita che sarebbe motivo di vanto. È anche vero che nel caso del Milan, i suoi trofei sono sempre di competizioni a cui si partecipa dopo aver vinto qualcosa (al netto degli allargamenti recenti in Champions), evitando quindi l’annosa diatriba di ponderare i successi in Coppa UEFA e Intertoto, tornei in cui si partecipa senza aver vinto nulla, con quelli nelle altre coppe. Tuttavia, è anche vero che “sommando” e non “pesando” il Milan corre il serio rischio di vedersi sopravanzare dal suo più serio concorrente in tale contesa, il Boca, e a voler vedere bene con più di qualche distinguo sull’effettivo valore di alcuni tornei, per quanto ufficiali. Gli argentini possono infatti giovarsi di appartenere alla CONMEBOL, da sempre prodiga nell’organizzare coppe per ogni esigenza ma di breve se non brevissima durata. Certo, fermandoci ai tempi attuali, si può dire che vi è un certo parallelismo coll’Europa: alla Champions corrisponde la Libertadorese, alla Europa League la Sudamericana, alla Super Coppa la Recopa. Ma cosa dire della Coppa Surugu Bank, in palio fra i detentori della Sudamericana e della… Coppa di Lega giapponese? Torneo che oltre a… sparigliare il parallelo, è di dubbio valore ma pur sempre… titolo ufficiale internazionale. E nel passato è stato anche peggio, sotto ogni punto di vista: le sudamericane potevano gareggiare anche in una seconda Intercontinentale, la Interamericana (come se il campione d’Europa avesse giocato anche contro il campione d’Africa), ma questo sarebbe stato il minimo. Solo recentemente è stato vietato di partecipare lo stesso anno a più di una competizione continentale (esclusa la Recopa, ovviamente): e non si parla di ripescaggi come in Europa dalla Champions all’Europa League, ma della possibilità di poter vincere entrambi i trofei. La partecipazione alla Libertadores non precludeva l’iscrizione alla Sudamericana (anzi, nelle prime edizioni proprio il Boca vi partecipava di diritto) o ai vari tornei che l’hanno preceduta.

COPPE – Senza dimenticare stagioni in cui si giocavano il Masters (fra chi aveva vinto la Supercoppa), la Supercoppa (fra chi aveva vinto la Libertadores) e la Libertadores, ed un club poteva contemporaneamente gareggiare in tutt’e tre. O la Copa de Oro vinta dal Boca: in termini europei, sarebbe come se assieme alla Super Coppa UEFA, vi fosse una… Gold Cup a cui prendono parte i detentori di Champions ed Europa League (nuovamente) e della Super Coppa. Insomma, il vanto di essere “il club più titolato al Mondo” dovrebbe forse limitarsi ai titoli internazionali ma contro “avversari” europei, per evitare che… una Coppa Surugu o una Copa de Oro valga quanto un Mondiale per Club.

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