«Ti racconto perché voglio essere una bambola gonfiabile»

Durante la puntata di Lucignolo andata in onda ieri sera è andato in onda un servizio che racconta la storia di uno stimato imprenditore siciliano che fa parte del movimento del “Rubberdolling” e adora trasformarsi in Tiziana, la bambola di gomma.

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IL MOVIMENTO – L’uomo, volto coperto e voce camuffuata, dice che fa parte di questo movimento perchè gli piace vestirsi da bambola di gomma, aggiungendo di non voler farsi riconoscere dalla gente che non capirebbe «in Sicilia è molto difficile che venga capita una cosa del genere». Per la trasformazone l’uomo ha un kit con diversi vestiti e maschere che complessivamente peesa circa 23 Kg: per metterlo insieme dice di aver speso «poche centinaia di euro». Una donna in compagnia di “Tiziana” si trasforma perchè l’imprenditore ci mette un po’ di più. Alla fine della trasformazione con i tacchi sarà alto circa 2 metre e 7 centimetri. Il movimento del rubberdolling è diffuso tra Germania, Regno Unito e America e coinvolge soprattutto uomini he vogliono sentirsi bambole. La coppia di bambole dice che molta gente vorrebbe essere come loro, ma non aderisce al movimento perché se ne vergognerebbe.

L’ITALIA NON É PRONTA – Ogni tanto i due partecipano a degli incontri con altre persone travestite da rubber doll: dopo una cena chi vuole può partecipare ad alcuni “giochi molto soft” ed a “pratiche di masochismo”. La donna sostiene che la maggior parte delle mogli, se hanno un marito rubberoll o non lo sanno o non lo condividono. Tatiana crede che  gli appartenenti al movimento vengano considerati dei pervertiti anche se non lo sono perchè non fanno male a nessuno e non vede perchè debbano essere per essere giudicati: «L’Italia non è pronta».

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