Come scoprire un sorriso falso? Guardate gli occhi

Uno studio ci conferma che gli occhi sono lo specchio dell’anima

Tutti sappiamo che spesso un viso sorridente può celare uno stato emotivo di tutt’altra natura, essere un velo che nasconde la tristezza. Uno studio ci conferma che un falso sorriso non può valere quanto uno autentico.

LO STUDIO – La Bagor University del Galles ha sottoposto 36 studenti a un test. Essi dovevano scegliere 4 avversari di gioco in base al loro sorriso, genuino o “di circostanza”. Il risultato sorprendente è che essi hanno preferito avversari dal sorriso spontaneo a quelli con un sorriso falso, anche nel caso in cui questi ultimi davano maggiore opportunità di vincere soldi. Dunque le persone scelgono di gran lunga sorrisi spontanei.

COME SI DISTINGUE UN SORRISO VERO DA UNO FALSO? – Secondo i ricercatori, la veridicità di un sorriso si distingue dai lineamenti del viso, più precisamente dalle rughe che si formano intorno agli occhi. La dottoressa Hereey le definisce “linee del ridere”. Scientificamente si chiamano Orbicularis oculi e si formano mediante il movimento del muscolo oculare.

IL MOVIMENTO MUSCOLARE – Paul Ekman, autore di numerosi libri sulle espressioni facciali e il modo in cui riflettono le nostre emozioni, afferma: “L’unico posto che rivela la differenza in un ampio sorriso intenso è la pelle tra le sopracciglia e la palpebra superiore. Essa si sposta leggermente verso il basso nel sorriso genuino, mentre non si muoverà nel sorriso falso o di circostanza. Tutti possono fare volontariamente un sorriso, ma poche persone possono contrarre il muscolo che circonda gli occhi”.

IL LUCCICHIO DEGLI OCCHI – Lance Wagner, famoso fotografo di Seattle, punta tutto sul luccichio degli occhi: “Quando stai fotografando qualcuno ti accorgi del sorriso espresso appositamente per la foto dal fatto che la bocca sale, ma gli occhi non si stringono, come quando invece si ride. Con un sorriso vero, vedrete una scintilla negli occhi che non si ottiene con un sorriso falso. Non si sorride solo con la bocca, ma con tutto il viso”. Paul Ekman non sembra essere però d’accordo con questa versione, puntando tutto sui muscoli facciali, non considerando il luccichio degli occhi. Chi avrà ragione? Chissà. Speriamo comunque di avere quanto più possibile meno a che fare con sorrisi falsi. Anche se è davvero difficile.

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