«Vi racconto cosa vuol dire fare sesso su Skype per soldi»

Il Daily Mail ci racconta la storia di una ragazza che in passato ha lavorato come telefonista hot su Skype e che oggi racconta la sua storia e di come si sia dovuta concedere virtualmente agli utenti maschi ben disposti con le loro carte di credito attraverso la una webcam.

sesso skypeLA PRIMA VOLTA – Il suo nome “d’arte” era Abigail Fox ed il suo profilo appariva sul sito “Refinery 29”. La donna ha raccontato di essere entrata in questo mondo dopo aver letto un annuncio di lavoro sul sito Craiglist nel 2009, mentre viveva a Los Angeles. Nello stesso le ragazze venivano attirate con la promessa di guadagnare fino a 500 dollari al giorno (368 euro) in cambio dell’intrattenimento di uomini attraverso un laptop ed una videocamera, mettendo bene in chiaro che non vi sarebbe stato contatto fisico. Abigail ha ritenuto l’annuncio interessante ed ha pensato bene di provare. Il suo primo cliente? John, un ragazzo che ha voluto solo parlare, per tre ore, in cambio di 270 dollari, pari a 198 euro.

 

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COME UN SERVIZIO CLIENTI – Spesso gli uomini volevano solo parlare in chat. Qualcuno però chiedeva una ripresa in cam e la ragazza accettava di buon grado, spiegando come fosse sua abitudine spogliarsi e succhiarsi le dita mentre parlava con i clienti delle loro fantasie, con questi che si masturbavano mentre stavano con lei. Secondo Abigail questo lavoro è la massima espressione del servizio clienti, in quanto bisogna sempre mostrarsi amichevoli e sorridenti, anche davanti alle richieste più strane. Abigail ha poi iniziato a lavorare da casa, senza dover più dare il riconoscimento previsto alla sua agenzia, mettendo in pratica i trucchi più subdoli per allungare i tempi e quindi guadagnare più soldi.

L’ADDIO ALLE SCENE – Quindi la donna iniziava a spogliarsi lentamente, stuzzicando il piacere del cliente cercando in tutti i modi di fargli dimenticare a quanto ammontava la tariffa, magari prendendo la videocamera per fare dei primi piani del suo corpo. A volte prometteva prestazioni piccanti in cambio di un riconoscimento extra. Ha dovuto però mollare la sua attività dopo che iniziava ad essere schiava del personaggio, con il fidanzato che manifestava insoddisfazione visto che anche nell’intimità iniziava a comportarsi come con i clienti. Ora la carriera di Abigail fa parte del passato ma ogni tanto il ricordo di come seduceva gli uomini via Skype torna e l’accompagna, anche se per poco tempo.

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